Filippine, presi ostaggi in centro commerciale. Il sequestratore si arrende dopo 10 ore

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L'uomo, una guardia di sicurezza di 32 anni, ha anche sparato e ferito un collega nel centro vicino a Manila. Ha detto di aver agito perché scontento della sua posizione lavorativa. Ma la compagnia per la quale lavorava ha spiegato che non era stato licenziato

Una guardia di sicurezza è rimasta ferita mentre altre 30 sono state tenute in ostaggio per 10 ore da un vigilantes in un centro commerciale di San Juan, città vicina a Manila, nelle Filippine. Il sequestratore, un 32enne, è stato arrestato. Lo riporta Cnn Philippines. L'uomo ha spiegato che ha agito per motivi legati alla sua posizione lavorativa. Tuttavia, il direttore generale della compagnia di sicurezza Oscar Hernandez ha dichiarato che il vigilantes non era stato licenziato ma avrebbe dovuto essere trasferito a un incarico diverso nell'ambito della politica della sua società di rotazione delle guardie di sicurezza.

Cosa è successo nel centro commerciale vicino a Manila

Il 32enne è entrato all'interno del centro commerciale Greenhils intorno alle 10 del mattino ora locale (le 3 in Italia) e ha aperto il fuoco, ferendo un collega. La direzione del Greenhills ha riferito che la persona ferita è stata portata in ospedale. Decine di agenti di polizia si sono schierate davanti alla struttura, dove la guardia, che sosteneva di avere con sè anche una granata, ha tenuto prigionieri diversi dipendenti del mall in un ufficio. Per ore i negoziatori, attraverso dei walkie-talkie, hanno comunicato con il sequestratore. Il management del centro commerciale ha offerto le scuse per suo licenziamento in una conferenza stampa. Alcuni vertici del centro e della società di sicurezza hanno anche offerto le loro dimissioni in cambio della sua resa avvenuta intorno alle 20 (le 13 in Italia).

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