L'ultimo test balistico di Pyongyang risaliva al novembre dello scorso anno, mentre a dicembre aveva effettuato un test statico di un motore
La Corea del Nord ha lanciato “due proiettili” non identificati in mare. Lo comunicano le forze armate della Corea del Sud. I due dispositivi sono stati sparati verso Est dall'area di Wonsan, sulla costa orientale nordcoreana. L'ultimo test balistico di Pyongyang risaliva al novembre dello scorso anno, mentre a dicembre aveva effettuato un test statico di un motore. Lo stesso mese il leader Kim Jong Un aveva dichiarato di non considerarsi più vincolato a moratorie sui test sui missili balistici nucleari e intercontinentali e aveva annunciato che avrebbe presto dato dimostrazione di una "nuova arma strategica”.
Intelligence sudcoreana e Usa al lavoro
Il lancio dei due proiettili, secondo le valutazioni dei militari sudcoreani, è avvenuto intorno alle 12.37 locali (4:37 in Italia): hanno coperto una distanza di 240 chilometri con una altitudine massima di 35 chilometri. "La Corea del Nord si ritiene stia continuando le sue manovre militari congiunte - ha osservato il Comando di Stato maggiore di Seul, in riferimento alle esercitazioni di venerdì presiedute dal leader Kim Jong-un -. L'intelligence sudcoreana e Usa stanno analizzando ulteriori elementi".
Gli ultimi precedenti
Il 28 novembre, Pyongyang testò un lanciatore multiplo di razzi di grandi dimensioni, ultima prova di 13 iniziative simili (tra missili e corto raggio e lanciatori sottomarini) cadute nel mezzo dello stallo negoziale sul nucleare tra Usa e Nord. Nel messaggio alla nazione di inizio anno, il Paese ha messo in guardia dallo sviluppo di "nuovi armi strategiche" in un futuro vicino che, secondo gli osservatori, potrebbero a questo punto materializzarsi nella forma di nuovi missili intercontinentali o sottomarini perfezionati.