Coronavirus, in Veneto la prima vittima in Italia: un 78enne nel padovano

L'uomo è morto nella serata di venerdì, l'altro contagiato veneto resta ricoverato. I casi in Lombardia sono 15, invece, e il "paziente zero" sarebbe un imprenditore tornato dalla Cina a fine gennaio. In isolamento 10 comuni

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E' morto uno dei due contagiati in Veneto, nel Padovano. 15 i casi in Lombardia. Questi gli ultimi aggiornamenti sull'epidemia in Italia:

  • Adriano Trevisan, 78 anni, è morto venerdì sera dopo un ricovero di 15 giorni dovuto a patologie precedenti alla diagnosi del coronavirus. L'altro contagiato veneto, di 67 anni, rimane ricoverato
  • Dieci paesi del Lodigiano sono isolati per prevenzione dopo che un uomo di 38 anni di Codogno, dipendente della ditta Unilever (GLI SPOSTAMENTI), è stato trovato positivo al test. Con lui, positiva, la moglie incinta di 8 mesi
  • Positivi al test anche un ragazzo che fa parte dello stesso gruppo podistico del 38enne, tre clienti che frequentavano il medesimo bar di Codogno, cinque tra medici e infermieri che hanno visitato il 38enne nei giorni scorsi e altri tre pazienti dell'ospedale di Codogno

Il contagio

Tra fine gennaio e i primi di febbraio il 38enne - ricoverato in terapia intensiva a Codogno - è andato a cena con un collega tornato dalla Cina, un dipendente della Mae di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) che potrebbe essere il "paziente zero". Quest'ultimo però non presenta sintomi da Coronavirus. Ha invece la polmonite il medico di base che ha prestato le prime cure al 38enne.
 

I 10 paesi del Lodigiano isolati

  1. Codogno (LE FOTO - IL VIDEO)
  2. Casalpusterlengo 
  3. Maleo 
  4. Fombio
  5. Somaglia 
  6. Castiglione d'Adda (LE FOTO)
  7. Bertonico
  8. Castelgerundo  
  9. Terranova dei Passerini
  10. Sanfiorano

Inoltre Trenord ha chiuso le stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.

- di Redazione Sky TG24
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- di Chiara Piotto

Ospedale di Schiavonia sarà sanificato

L'ospedale di Schiavonia, alle porte di Monselice, nel padovano, dove Adriano Trevisan era ricoverato, sarà svuotato gradualmente per essere sanificato. 
- di Chiara Piotto

Speranza: "Al lavoro per ordinanza con Regione Veneto"

"Siamo al lavoro per una nuova ordinanza da sottoscrivere con la Regione Veneto, l'obiettivo è contenere in aree limitate l'epidemia", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza spiegando che il provvedimento sarà simile a quello già in atto per i Comuni del lodigiano. 
- di Chiara Piotto

Conte: "In quarantena tutte persone in contatto con casi positivi"

"Abbiamo preso tutte le misure e siamo disponibili a valutarne ulteriori, se necessarie", ha rassicurato al termine della riunione alla Protezione Civile il premier Giuseppe Conte. "Rassicuriamo tutta la popolazione, al momento abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi". 
- di Chiara Piotto

Stop a treno a Lecce era falso allarme

Il treno Frecciargento proveniente da Roma è rimasto bloccato per oltre un'ora sul primo binario della stazione ferroviaria di Lecce con le porte chiuse e tutti i viaggiatori a bordo, dopo che si era diffusa la notizia della presenza di un passeggero proveniente dalla Cina che ha fatto scattare l'allarme per un sospetto caso di coronavirus. Dopo oltre un'ora di attesa, al termine degli accertamenti, è stato fatto sapere che la persona segnalata non manifestava segni di contagio. Le porte del treno si sono aperte ed i viaggiatori hanno potuto lasciare la stazione. Lo stato di salute del passeggero sottoposto a controlli, cosi' come quello di tutti gli altri passeggeri che viaggiavano con lui nella
stessa carrozza, sarà monitorato per una quindicina di giorni. Dall'Asl fanno sapere che si è trattato di un falso allarme, probabilmente dovuto alla psicosi che si sta diffondendo soprattutto dopo le notizie sui casi di coronavirus nel Nord Italia.
- di Chiara Piotto

Il punto sulla crisi a Lodi

Dalle 21 fino a quasi le 23 di venerdì si è tenuto, in prefettura a Lodi, un Comitato per l'ordine e la sicurezza per fare il punto della situazione sul coronavirus nel lodigiano. Attualmente, in Lodi città non risultano casi di contagio mentre il ministero della Salute ha emanato direttive specifiche per il contenimento della diffusione del Coronavirus che riguardano i 10 comuni del Basso Lodigiano isolati. Sabato a Lodi quindi, come fa sapere il sindaco Sara Casanova, le scuole e gli uffici comunali rimarranno aperti. Rimane comunque istituita in prefettura a Lodi un'Unità di crisi permanente, attiva 24 ore su 24 per il monitoraggio dell'evoluzione della situazione sanitaria.
- di Chiara Piotto

Conclusa riunione di Governo sul coronavirus

"Abbiamo assunto le misure di massima precauzione e livello precauzionale, non è il momento di sollevare perplessità o rimproverarci qualcosa. C'è da mantenere un costante monitoraggio e la disponibilità nel caso a rivedere queste misure per implementare l'efficacia". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla riunione in Protezione Civile sul coronavirus. 
- di Chiara Piotto

Chi era la prima vittima del coronavirus in Italia

Si chiamava Adriano Trevisan, 78 anni, l'uomo di Vo' Euganeo deceduto in Veneto a causa dell'infezione da coronavirus. Ex titolare di una piccola impresa edile, Trevisan aveva tre figli, una delle quali, Vanessa, era stata sindaco di Vo'. 
- di Chiara Piotto

Vittima era già ricoverata per altre patologie

Il paziente deceduto per coronavirus in Veneto aveva 78 anni ed era un muratore in pensione. L'uomo, ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie, è spirato questa sera all'ospedale di Schiavonia (Padova). "Non c'è stato neppure il tempo per poterlo trasferire" ha detto il governatore Luca Zaia.
- di Chiara Piotto

Zaia conferma morte contagiato

La morte del contagiato all'ospedale di Padova è stato confermato all'ANSA dal governatore Luca Zaia.
- di Chiara Piotto

Morto uno dei contagiati in Veneto

Sarebbe morto il 78enne contagiato nel padovano. Si tratterebbe di Adriano Trevisan, padre dell'ex sindaco di Vo'. 
- di Chiara Piotto

Vertice Governo, Zaia e Fontana in collegamento

Al vertice in corso nella sede della Protezione Civile, a cui partecipano il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quello della Salute Roberto Speranza e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, sono in collegamento video anche i governatori della Lombardia Attilio Fontana e del Veneto Luca Zaia. 
- di Chiara Piotto

2 treni fermati per casi sospetti a Lecce e Milano

Due treni sono stati fermati nelle stazioni di Lecce e Milano perché a bordo erano stati trovati due casi sospetti di coronavirus. Si tratta di un Italo da Milano per Torino e di un Freccia in partenza dalla stazione del capoluogo salentino. Il treno Italo è ripartito intorno alle 22.30.
- di Chiara Piotto

Iniziato vertice di Governo sul coronavirus

E' cominciato alla Protezione civile il vertice di Governo sul coronavirus. Presenti il premier Conte, il ministro degli Esteri Di Maio, il ministro della Salute Speranza e il capo della Protezione civile Borrelli.
- di Chiara Piotto

Esperti rispondono alle domande più comuni

Serve indossare sempre la mascherina? Bisogna lavarsi le mani più spesso? In studio, gli esperti rispondono alle domande più frequenti sulla prevenzione del virus.
- di Chiara Piotto

Conte: "Pronti all'emergenza", Salvini: "Chiudere confini"

- di Chiara Piotto

Vo' Euganeo deserto

Si presenta semideserto Vo' Euganeo, il comune del padovano dove risiedono i due anziani positivi ai primi test del coronavirus. Nessun bar nè altro locale pubblico aperto, le uniche luci arrivano dagli uffici del comune dove è in corso una riunione del Coc - Centro operativo comunale - presieduta dal sindaco Giuliano Martini. Gli abitanti attendono di capire sotto quale forma prenderà vita da domattina il cordone sanitario che bloccherà ogni attività del paese. Saranno interrotte anche le fermate dei mezzi pubblici e gli studenti dovranno rimanere precauzionalmente a casa. 
- di Chiara Piotto

Emilia Romagna: massima collaborazione con sanità lombarda

La Regione Emilia-Romagna, attraverso l'assessorato alle Politiche per la salute e l'Azienda sanitaria piacentina, sta collaborando con le Aziende sanitarie lombarde e conferma la massima disponibilita' a mettere a disposizione le proprie strutture ospedaliere per accogliere, in caso di necessita', pazienti provenienti dalla Lombardia con problemi diversi da quelli legati al Coronavirus e che non possono accedere al Pronto soccorso attualmente chiuso, come peraltro sta gia' avvenendo dalle prime ore di oggi. Lo dice, in una nota, la Regione Emilia-Romagna. Inoltre, la Regione e' impegnata anche a realizzare tutte le misure di isolamento e sorveglianza concordate con i colleghi lombardi.
- di Cecilia.MUSSI

Zaia: "Ho sentito più volte Conte, Speranza e Borrelli"

"Oggi ho avuto modo di sentire il premier Conte, piu' volte il ministro Speranza e anche Borrelli. Domattina c'e' un'unita' di crisi alle 9.00 presso la sede della Protezione civile a Marghera, ci collegheremo con Speranza che ci ha dato la disponibilita' a venire". Lo ha riferito ai giornalisti il presidente del vento Luca Zaia, dopo la riunione della task force sul Coronavirus a Padova. "Nella notte - ha proseguito Zaia - avremo 2-300 campioni gia' con i risultati dello screening che stiamo facendo sui familiari e i contatti diretti dei due contagiati. Stiamo cercando di capire quanti eventuali positivi ci possono essere, perche' il contagiato piu' grave - ha concluso - ha fatto dieci giorni di ospedale.
- di Cecilia.MUSSI

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