Coronavirus, 17enne resta a Wuhan: ha febbre. Negativa la donna in quarantena

Il numero dei morti sale a 724, i contagiati sfiorano i 35.000. E' in buone condizioni il giovane emiliano infettato e ricoverato allo Spallanzani, stabili le condizioni della coppia cinese. Gli studenti rientrati dalla Cina che restano a casa assenti giustificati

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Il 17enne di Grado resta a Wuhan

Non è partito da Wuhan il 17enne italiano di Grado atteso in Italia. Il giovane ha qualche linea di febbre, e di conseguenza non è stato imbarcato sul volo britannico. La famiglia, si apprende da fonti qualificate, è stata già informata dell'ulteriore rinvio
- di Redazione Sky Tg24

Esperti Oms la prossima settimana in Cina

Una missione dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) partirà la prossima settimana alla volta della Cina per aiutare nella lotta alla diffusione del coronavirus. La missione proposta alla Cina ha infatti ricevuto il 'via libera' delle autorità locali. Lo ha reso noto la stessa organizzazione Onu. "Abbiamo fornito i nomi e ricevuto oggi una risposta. Il leader del team partirà lunedì o martedì, e il resto degli
esperti più tardi", ha spiegato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus
- di Redazione Sky Tg24

17enne di Grado ha la febbre, partenza da Wuhan a rischio

Lo studente 17enne di Grado in attesa di essere evacuato da Wuhan a bordo del volo britannico con altri 8 italiani presenta di nuovo qualche linea di febbre e rischia di rimanere ancora bloccato in Cina. Lo si apprende da fonti informate. Già lunedì scorso al ragazzo fu impedito di prendere il volo dell'Unità di Crisi della Farnesina con gli altri 56 connazionali per le stesse ragioni
- di Redazione Sky Tg24

Oms: contagio giornaliero "si sta stabilizzando"

In Cina, il numero dei casi del nuovo coronavirus della polmonite su base giornaliera "si sta stabilizzando: lo ha detto l'Oms, l'Organizzazione mondiale della Sanità, sottolineando che si tratta di una "buona notizia" ma che è ancora troppo presto per poter dire se il
virus possa già aver raggiunto il picco. "C'è stata una stabilizzazione nel numero dei casi riportati dall'Hubei", ha detto Michael Ryan, del Programma Emergenze sanitarie dell'organizzazione Onu, in un briefing a Ginevra
- di Redazione Sky Tg24

Federjudo in aiuto Cina, aumento quota giochi 2020

La federazione internazionale judo (IJF) corre in aiuto ai judoki della Cina, Paese fortemente colpito dall'epidemia del Coronavirus. L'organismo mondiale dello judo ha chiesto al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di aumentare la quota di atleti da ammettere nelle varie categorie dello judo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ci sono già atleti cinesi che hanno la carta olimpica mentre altri la devono ancora conquistare ma l'assenza nei tornei di qualificazione impedisce la possibilità di ottenerla. Il motivo è legato ai punti che vengono assegnati e che formano il ranking mondiale 
 
- di Redazione Sky Tg24

Si accusa il pangolino, tra perplessità

Un piccolo mammifero simile a un formichiere a rischio di estinzione e vittima di traffici clandestini per le sue scaglie, considerate un toccasana dalla medicina orientale, e la sua carne prelibata: il pangolino è additato come l'animale selvatico nel quale il coronavirus dei pipistrelli potrebbe essere mutato e diventato capace di aggredire l'uomo. In gennaio l'indice era stato puntato su due specie di serpenti, anche queste considerate delle prelibatezze e probabilmente vendute nel mercati di animali vivi di Wuhan, una delle fonti certe dell'inizio dell'epidemia da coronavirus 2019-nCoV. Adesso ad accusare il pangolino è la ricerca condotta in Cina da Shen Yongyi e Xiao Lihua, entrambi della South China Agricultural University (Scau) di Guangzhou. La ricerca, basata su dati genetici, al momento è pubblicata soltanto sul sito dell'università cinese ed è questo uno dei motivi per cui è stata accolta con perplessità dalla comunità scientifica internazionale
- di Redazione Sky Tg24

Iv: governo scelga non scarichi su famiglie

"Sul coronavirus, i ministri competenti seguano gli scienziati. E se esperti di fama dicono di tenere a casa per qualche giorno alunni di ogni nazionalità rientrati dalla Cina, siano le istituzioni a decidere e non mettano il peso della scelta sulle famiglie. Governare è scegliere". Lo scrive la deputata di Iv Lisa Noja, in un tweet che viene rilanciato dal leader di Italia viva Matteo Renzi
- di Redazione Sky Tg24

Raggi pranza in ristorante cinese all'Esquilino

La sindaca di Roma Virginia Raggi oggi è andata in un ristorante cinese, tra i più noti della Capitale, nel quartiere Esquilino. La prima cittadina, accompagnata dall'assessora ai Trasporti Linda Meleo, ha mangiato e bevuto the al ristorante 'da Sonia' insieme alla proprietaria che, al termine della visita, dopo aver abbracciato Raggi ha detto: "Mi sento più forte ora". La ristoratrice durante la visita, il cui video circola già online, ha tenuto a sottolineare: "La sindaca non ha paura del contatto con i cinesi. E' un gesto importantissimo in questo periodo".
  
- di Redazione Sky Tg24

Norwegian Cruise Line vieta imbarco a cinesi

Come la Royal Caribbean, anche la Norwegian Cruise Line ha deciso di impedire l'imbarco sulle sue navi da crociera a chiunque abbia il passaporto di Cina, Hong Kong o Macao, "fino a nuove indicazioni", a causa dell'epidemia di coronavirus. Lo riferisce il sito di notizie online The Verge, aggiungendo che la Norwegian ha precisato di aver adottato la stessa misura anche per i membri di equipaggio che abbiano i medesimi passaporti. La Royal Caribbean ha deciso di impedire l'imbarco a chi abbia viaggiato "da o attraverso" la Cina, Hong Kong o Macao negli ultimi 15 giorni, mentre la Norwegian, in maniera ancora piu' severa, ha dichiarato in un comunicato citato dal Los Angeles Times che chiunque abbia "viaggiato, visitato o transitato in aeroporti in Cina, tra cui Hong Kong e Macao, negli ultimi 30 giorni, indipendentemente dalla nazionalità, non sara' autorizzato a salire a bordo di nessuna delle nostre navi", e altrettanto vale per i membri dell'equipaggio
- di Redazione Sky Tg24

Ecuador, muore un cinese, che era risultato negativo a test

In Ecuador, è morto un cittadino cinese 49enne che era risultato negativo al coronavirus: l'uomo è morto nella casa di cura dove era ricoverato dallo scorso gennaio. Lo ha reso noto il ministero della Sanità ecuadoregno. L'uomo ha avuto "un'emorragia intracerebrale a
causa delle sue condizioni critiche", si legge nella nota. Il cinese aveva una diagnosi di epatite B e polmonite. Le autorità hanno ribadito che era risultato negativo agli esami del coronavirus e che i test erano stati condotti dal Center for Disease Control and Prevention di Atlanta (in Usa), secondo i protocolli dell'Organizzazione mondiale della sanità
- di Redazione Sky Tg24

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