Oman, è morto a 79 anni il sultano Qaboos bin Said al Said

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(Ansa)

Salito al trono nel 1970, ha guidato il Paese per 5 decenni, modernizzandolo. Malato da tempo, non aveva figli. Il suo successore è Haitham, che ha già giurato come nuovo sultano

Il sultano dell’Oman, Qaboos bin Said al Said, è morto all’età di 79 anni. La notizia è stata diffusa dal palazzo reale omanita con un comunicato: "È con tristezza che il sultanato dell'Oman piange il nostro sultano Qaboos bin Said, richiamato a Dio venerdì sera", si legge nella nota della agenzia di stampa ufficiale Ona. Sono stati proclamati 3 giorni di lutto nazionale in Oman. Qaboos ha governato il Paese della penisola araba per quasi 50 anni. Soffriva da tempo di una malattia che si pensa fosse un cancro al colon. Intanto è già stato scelto e ha già giurato il suo successore: si tratta di Haitham bin Tariq al-Said, ministro del patrimonio e della cultura e cugino del defunto sultano. Nel suo primo discorso ha promesso che continuerà la "politica della non interferenza".

Chi era Qaboos

Qaboos bin Said al Said era il più longevo leader del mondo arabo. Guidava il Paese da mezzo secolo. Era salito al trono nel 1970, a 29 anni, con un colpo di Stato (senza spargimento di sangue) che ha deposto il padre, Said bin Taimur, con il decisivo aiuto di Londra. Ha accentrato il potere nelle sue mani, unificato il sultanato e governato in modo illuminato modernizzando il Paese. Qaboos è considerato uno dei pilastri della politica in Medio Oriente negli ultimi 40 anni: ha mantenuto un ruolo neutrale nelle dispute geopolitiche ma decisivo nella mediazione delle situazioni conflittuali. Nel 2011 negoziò la liberazione di tre americani in Iran, accusati di spionaggio, pagando personalmente un riscatto da 500mila dollari ciascuno. Fu tra i fautori dell'accordo sul nucleare iraniano siglato nel 2015.

La successione a Qaboos

"Il padre dell'Oman" non aveva figli. Aveva scritto il nome del suo successore su un foglio chiuso in una busta sigillata che sarebbe dovuto essere aperta 72 ore dopo la sua morte se il consiglio della famiglia regnante (circa 50 uomini) non fosse riuscito ad accordarsi sul nome del nuovo sultano. Ma non c'è stato bisogno: Haitham ben Tarek, ministro del patrimonio e della cultura e cugino del defunto sultano, è stato decretato nuovo sultano e ha già giurato. "Haitham bin Tariq al-Said ha prestato giuramento come nuovo sovrano dopo una riunione della famiglia reale, che ha approvato la scelta" fatta da Qaboos prima di morire, ha scritto il governo su Twitter. 

Nuovo sultano: "Continuo politica non interferenza"

Nella sua prima dichiarazione pubblica ha detto che continuerà con la "politica estera di non interferenza", che ha fatto sul sultanato un importante protagonista nella regione mediorientale e del Golfo Persico. "Seguiremo la rotta tenuta dal defunto sultano", basata sulla "pacifica convivenza fra le nazioni e i popoli", "senza interferire negli affari interni degli altri, rispettando la sovranità delle nazioni e la cooperazione internazionale".

I poteri del sultano

Il sultano dell'Oman domina completamente la politica del Paese che ha 4,6 milioni di abitanti: è anche primo ministro, comandante delle forze armate, titolare della Difesa, delle Finanze e degli Esteri. Il 23 luglio, primo giorno del regno di Qaboos è il Giorno del Rinascimento in Oman. Il 18 novembre, compleanno del sultano scomparso, è la Festa nazionale dell'Oman.

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