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Iran, missili contro basi Usa in Iraq. Trump minaccia nuove sanzioni

Decine di missili contro le basi militari di Ain Al Asad e di Erbil, che ospitano forze americane e di coalizione. Teheran: "Almeno 80 vittime". Per Washington non ci sono vittime. Illesi i militari italiani a Erbil. In Italia innalzato livello allerta carceri

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 Di Maio a Bruxelles per vertice straordinario su Libia

 
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è in partenza per Bruxelles per un vertice straordinario sulla Libia con i colleghi europei di Francia, Germania, Gran Bretagna e con l'Alto rappresentante per le politiche Ue, Josep Borrell. "La situazione sul terreno in Libia è molto delicata, ma questo non significa che l'Ue debba restare immobile. Ne ho parlato ieri sera a Roma con Borrell, con il quale abbiamo affrontato anche il dossier iraniano", ha scritto Di Maio su Facebook, annunciando la missione a Bruxelles. 
 
 
 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Parlamentare al Assadi:  i soldati italiani restino in Libia 

 
 "Ovvio che il contingente italiano può restare in Iraq col compito di addestrare i nostri quadri dell'esercito e della polizia. L'importante è che se ne vadano subito gli americani". Lo afferma il deputato sciita iracheno Ahmad al Assadi in un'intervista al Corriere della Sera. Il contingente italiano "conta quasi mille soldati, è il secondo in termini numerici degli oltre settanta contingenti che formano la coalizione internazionale, tanto importante per aiutarci a battere i terroristi di Isis negli ultimi anni. Più numerosi di loro sono solo gli americani" che, evidenzia Al Assadi, devono lasciare il Paese. "Nessuno in Iraq può tollerare che restino dopo il terribile crimine che hanno commesso per volere diretto del bandito Trump, proprio qui, alle porte della nostra capitale. Trump - rimarca - è un pazzo fuori controllo. Voi europei è di lui che dovete avere paura, non di noi"
- di Redazione Sky TG24

Soleimani, Iran, 13 possibili scenari per vendetta

 
 "Annuncio che 13 scenari sono stati valutati nel Supremo consiglio di sicurezza nazionale per la vendetta dell'Iran dopo l'assassinio del generale Soleimani, e anche il più debole di questi sarà un incubo storico per gli Usa": lo ha detto il segretario del Consiglio, contrammiraglio Ali Shamkhani, citato da Farsnews. "Prometto alla nazione eroica che la rappresaglia non avrà luogo in una sola operazione, perché sulla base delle dichiarazioni della nostra Guida tutte le forze di resistenza sono pronte a vendicare l'azione degli
Stati Uniti", ha sottolineato Shamkhani.
- di Redazione Sky TG24

Folla a Kerman per l'omaggio al generale Soleimani

 
Massiccia manifestazione dopo quella di ieri a Teheran, ultima fase degli omaggi al capo militare ucciso venerdì in un raid.
 
 
- di Redazione Sky TG24

Pentagono: non colpiremo siti culturali

 
Prosegue la guerra delle minacce tra Usa e Iran. Teheran: Il presidente Usa ha trasformato l'America in uno stato canaglia.Il parlamento iraniano mette il Pentagono nella lista dei terroristi.
 
- di Redazione Sky TG24

Libia, avanzata di Haftar su Sirte

 
Le forze del generale assumono il controllo del porto e dell'aeroporto. Il portavoce delle Forze di protezione di Sirte: attaccati da forze di diverse nazionalità, dobbiamo salvare i civili. Domani al Cairo vertice dei ministri degli Esteri di Egitto, Italia, Francia, Grecia e Cipro. Di Maio: dialogo, no soluzioni militari. Fonti di Tripoli però fanno sapere che Serraj rifiuta "categoricamente" di incontrare Haftar.
- di Redazione Sky TG24

Pasdaran: se mossa Usa contro Iran gli daremo fuoco

 
"Se gli Stati Uniti faranno una benché minima mossa contro l'Iran, daremo fuoco a qualunque luogo, dove ci piace": lo ha detto il comandante delle Guardie rivoluzionarie Hossein Salami, citato dall'agenzia Fars. "Senza dubbio ci vendicheremo - ha aggiunto Salami, parlando alla cerimonia di sepoltura del comandante della Forza Qods, Qassem Soleimani, in corso a Kerman -. Lo dico per l'ultima volta: la nostra rappresaglia sara' molto dura, li farà pentire, e finire...ne sono sicuro". 
- di Redazione Sky TG24

Iran, folla oceanica per i funerali di Soleimani a Kerman

 
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Tripoli, ritiro Sirte strategico per preservare civili

 
Le forze che combattevano a Sirte, nel nord della Libia, hanno optato per "un ritiro strategico per salvaguardare la vita dei 120 mila civili presenti". Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze di protezione di Sirte, che fa capo al Governo di accordo nazionale di Tripoli. "Siamo stati attaccati da forze di diverse nazionalità e avremmo potuto resistere in una battaglia strada per strada per almeno due settimane, senza alcun aiuto esterno, ma ci sarebbero state tante perdite tra civili e tanti sfollati", spiega il portavoce. "Siamo in attesa di nuovi ordini su come proseguire la battaglia", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

 Gentiloni, Europa sia protagonista o saremo impotenti

 
"L'ambizione della nuova Commissione europea a svolgere un ruolo internazionale è decisiva per evitare di trovarsi di fronte a fatti compiuti". Così il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni che, in un'intervista a La Repubblica, critica anche  le politiche dei "porti chiusi" di Salvini che "hanno contribuito a far precipitare nell'instabilità di Tripoli perché hanno trascurato il sostegno economico e umanitario necessario alla Libia". Secondo Gentiloni il traguardo "è usare meglio tutte le carte a disposizione" dell'Ue. "Non c'è una formula magica per rafforzare il ruolo globale dell'Unione - ha aggiunto - in generale serve un mix di diplomazia europea, uso della nostra immensa forza commerciale, rafforzamento del ruolo internazionale della moneta unica e una politica di difesa comune".
- di Redazione Sky TG24

Germania annuncia ritiro parte truppe dall'Iraq
 

 La Germania ha annunciato il ritiro di una parte delle sue truppe presenti in Iraq. Lo ha reso noto il governo. 
 
- di Redazione Sky TG24

Tripoli lancia controffensiva su Sirte

 
"Le forze dell'operazione al Bunyan al Marsous, che hanno sconfitto l'Isis a Sirte, mobilitano i propri uomini e mezzi per lanciare un contrattacco a Sirte per respingere i gruppi armati di Haftar che hanno preso il controllo della maggior parte della città". Lo si legge in un
tweet del The Libya Observer in riferimento al lancio di una controffensiva per la ripresa delle posizioni perse sulle forze del generale Khalifa Haftar che ieri hanno annunciato di aver preso il controllo della città di Sirte.  
 
- di Redazione Sky TG24

Parlamento Iran vota Pentagono in lista terroristi

 
Il Parlamento iraniano ha votato una legge che dichiarato "il Pentagono un'organizzazione terroristica". Lo riferiscono i media locali citati dall'agenzia turca Anadolu. 
 
- di Redazione Sky TG24

Omaggio a Soleimani all'ambasciata a Jakarta

 
 
- di Redazione Sky TG24

Deputato Baghdad: "Contingente italiano può restare"

 
Il contingente italiano "può restare in Iraq col compito di addestrare i quadri dell'esercito e della polizia irachena". Lo dichiara in un'intervista al Corriere della Sera Ahmad al Assadi, deputato del Parlamento di Baghdad per la coalizione di partiti sciiti Al Fatah vicini alle milizie legate a Teheran. "Conta quasi mille soldati, è il secondo in termini numerici degli oltre settanta contingenti che forma la coalizione internazionale, tanto per importante per aiutarci a combattere i terroristi di Isis negli ultimi anni", spiega. "Più numerosi di loro sono solo gli americani -
aggiunge - ma con gli italiani in linea di massima potrebbero restare tutti gli europei e altri". Per il deputato sciita, "l'importante è che se ne vadano subito gli americani".

 
- di Redazione Sky TG24

La crisi Ura-Iran sui quotidiani oggi in edicola

 
 
- di Redazione Sky TG24

Iran agli Usa: sarà un nuovo Vietnam. Smentito il ritiro delle truppe dall'Iraq

 

 

- di Redazione Sky TG24

Iraq, consiglio sicurezza Onu condanni raid 

 
L'Iraq ha chiesto lunedì in una lettera all'Onu che il Consiglio di Sicurezza condanni il raid con cui venerdì scorso gli Usa hanno ucciso all'aeroporto di Baghdad il generale iraniano Qassam Soleimani e il suo vice Abou Mehdi al-Mouhandis, affinche' "la legge della giunga" non
domini le relazioni internazionali. 
- di Redazione Sky TG24

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