Cina: "Sarà migliorato il processo di selezione del governatore di Hong Kong"

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Il governo cinese: "Modificheremo il sistema giuridico per preservare la sicurezza nazionale".

 

La Cina non accetterà mai le sfide al sistema di governo di Hong Kong: Shen Chunyao, direttore della Commissione su Hong Kong, Macao e la Basic Law, ha chiarito che Pechino "non tollererà mai atti che possano sfidare la linea di fondo del modello un Paese-due sistemi" o le minacce alla sicurezza nazionale. Shen, nella conferenza stampa dedicata ai risultati del quarto plenum del 19/o Comitato centrale del Pcc, ha aggiunto che la Cina migliorerà le modalità di selezione del governatore di Hong Kong nel quadro di maggiore integrazione dell'ex colonia e Macao nello "sviluppo nazionale" e nella Greater Bay Area. Il sistema legale della città sarà migliorato "a tutela della sicurezza nazionale" e sarà favorito lo spirito "patriottico": Pechino non tollererà "i tentativi di dividere" il Paese o "le interferenze esterne".

Gli scontri

Nel frattempo, si continuano a registare nuovi scontri in città fra polizia e manifestanti pro-democrazia. Decine di migliaia di attivisti hanno di nuovo invaso le strade per protestare contro l'influenza cinese sul governo. Ignorato il divieto di raduno imposto dagli agenti, molti erano vestiti di nero ed hanno indossato maschere. Barricate, incendi, lancio di petardi e lacrimogeni (VEDI LE FOTO DELLA PROTESTA)

Hong Kong in recessione tecnica

L'economia di Hong Kong è crollata del 3,2% su base congiunturale nel terzo trimestre del 2019, finendo in recessione tecnica dopo il -0,5% di aprile-giugno. Con le pesanti proteste antigovernative in corso da quasi cinque mesi, il PIL di giugno-settembre accusa un calo annuale del 2,9% dopo il rialzo ribassato a +0,4% dei 3 mesi precedenti: è la prima contrazione annuale dal -1,7% del terzo trimestre del 2009. Tra le diverse voci, vanno giù i consumi privati e gli investimenti fissi, mentre sale la spesa governativa.

 

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