Francisco Franco, in Spagna al via la riesumazione delle spoglie dell'ex dittatore

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Ad oltre un anno dall'approvazione del Parlamento spagnolo, i resti dell’ex dittatore spagnolo vengono traslati dal mausoleo della Valle dei Caduti a una tomba in un cimitero pubblico nei pressi di Madrid

A Madrid è il giorno dell’esumazione delle spoglie di Francisco Franco che, dal mausoleo nella Valle de los Caídos (che Franco si era fatto costruire a gloria del suo regime) vengono traslate in una tomba più discreta nel cimitero El Pardo-Mingorrubio, dove già si trovano la vedova del Caudillo, Carmen Polo, e diversi gerarchi franchisti. I resti saranno trasportati in elicottero, per evitare manifestazioni di nostalgici franchisti lungo il percorso.

Discendenti e ministro della Giustizia alla cerimonia

Cerimonia vietata alla stampa. Presenti invece la ministra della Giustizia Dolores Delgado, un esperto forense, un prete e 22 discendenti di Franco ai quali il governo ha negato gli onori di Stato e la bandiera spagnola sulla bara bollando la richiesta come “fantascienza”. 

I resti dell'ex dittatore in un posto meno celebrativo

A pochi giorni dalle elezioni del 10 novembre, dunque, il leader socialista Pedro Sànchez è riuscito a mantenere la promessa. Lo spostamento dei resti di Franco in un posto più sobrio e meno celebrativo, era stato approvato circa un anno fa dal Parlamento spagnolo su proposta proprio di Sànchez. L'obiettivo era quello di trasformare il mausoleo in un memoriale per i caduti durante la guerra civile spagnola, tenendo fede alla legge sulla Memoria storica approvata nel 2007. La famiglia del dittatore voleva che i resti fossero trasferiti nella cattedrale di Almudena, nel centro di Madrid, ma per il Parlamento si sarebbe trattato di esaltazione della dittatura. Dopo la decisione di traslare i resti di Franco, la famiglia ha presentato diversi ricorsi. Tutti rigettata dalla Corte Suprema spagnola.  

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