Boeing caduto, sms tra i dipendenti rivela che la società conosceva i difetti del 737 Max

Mondo

Messaggi tra un pilota e un collega rivelano che nel 2016 erano noti i problemi del sistema di controllo automatico del volo. "L'aereo impazzisce nel simulatore", si legge negli sms. Negli incidenti in Etiopia e Indonesia del 2018 e 2019 sono morte 346 persone 

GLI INCIDENTI DEL BOEING 737 MAX: GALLERY

La Boeing sapeva già nel 2016 dei problemi al 737 Max, il modello di aereo caduto in due diversi incidenti, in Indonesia nel 2018 e in Etiopia nel 2019, costati la vita a 346 persone. (LE FOTO) È quanto emerge da uno scambio di sms tra due dipendenti dell'azienda che avevano provato al simulatore il nuovo aereo e avevano riscontrato problemi con il sistema automatico di stabilità, Mcas. "Mi aspetto una spiegazione immediatamente", ha scritto l'amministratore della Federal Aviation Administration (Faa) Steve Dickson alla Boeing. (TUTTI GLI INCIDENTI DELLA COMPAGNIA - LE VITTIME ITALIANE - LE FOTO - CHI ERA SEBASTIANO TUSA, ARCHEOLOGO MORTO NELLO SCHIANTO

"L'aereo impazzisce nel simulatore"

Nello scambio, avvenuto un anno prima della certificazione e tenuto nascosto dalla Boeing alla Faa, Mark Forkner, un pilota Boeing all'epoca, raccontava a un collega del Mcas: "Impazzisce nel simulatore". "Beh, ti dico che non sono bravo a pilotare, ma è stato scandaloso", continua il pilota nella conversazione con un collega, Patrik Gustavsson. Quest'ultimo sottolinea poi che le istruzioni nel manuale di volo dovrebbero essere aggiornate.

Mondo: I più letti