Siria, esercito turco attacca la città di Manbij. Assad schiera le truppe.
Le milizie di Erdogan puntano anche verso Kobane, mentre le truppe siriane avanzano verso Nord dopo l'accordo tra curdi e Damasco sulla contro offensiva ad Ankara. AGGIORNAMENTI
Siria, Ong Italia evacua personale, no condizioni sicurezza
Siria, Sassoli: "Ue non finanzia Erdogan come dice Salvini"
Siria, la leader del Rassemblement National Le Pen, "Uefa sanzioni nazionale di calcio turca"
"Fungendo da megafono alla propaganda di Erdogan, le cui azioni in Siria preoccupano la comunità internazionale, la nazionale di calcio turca ha sbeffeggiato i valori dello sport. E' tempo che la Uefa sanzioni questa deriva politica della Federcalcio turca!": lo scrive in un tweet la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, nel giorno del match ad alta tensione tra Francia e Turchia allo Stade de France. Anche il leader della France Insoumise, Jean-Luc Me'lenchon, ha tuonato contro la nazionale turca. "Se i calciatori turchi fanno saluti militari - ha avvertito su Twitter - devono attendersi di essere trattati come i militari di un esercito nemico". "Non giochiamo a calcio con loro. La base dello spirito sportivo non c'e' più, aggiunge il tribuno della gauche, aggiungendosi cosi' alle voci di chi chiede di annullare la partita di questa sera.
Siria, Cremlino: "Impensabile azione militare Russia"

Siria, Erdogan: "alleati Nato con noi o contro di noi"
Il presidente turco Erdogan, in partenza per Baku, la capitale dell'Azerbaijian, si è rivolto agli alleati Nato, chiedendo di prendere una posizione netta rispetto all'intervento della Turchia nel nord-est della Siria, sferrato contro le milizie curde Ypg. "Noi siamo uno Stato che combatte contro un'organizzazione terroristica, quindi il nostro è un intervento, non una guerra. Gli alleati Nato devono decidere se stare con noi o contro di noi, prendere una posizione netta, ma non lo fanno", ha dichiarato Erdogan.
Cnn turca: convoglio soldati Usa lascia la base di Kobane
Sassoli: Ue decida sanzioni alla Turchia
Siria, la presidente dei senatori di Forza Italia Bernini: "La guerra sarà boomerang per l'Europa"
Erdogan va fermato, con tutti i mezzi, ma il governo italiano non ha neppure deciso l'embargo sulle armi, aspettando l'Europa. Una posizione pilatesca e inaccettabile". Lo afferma Anna Maia Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
Siria, forze Damasco entrano ad Ayn Issa, prima volta da 2013
Siria, Oms: "200 mila le persone in fuga da inizio offensiva"
Siria, ministro degli Esteri spagnolo Borrell: "A sostegno embargo Ue sulle armi"
Siria, deputata Pd Serracchiani: "Europa è 'grande malato' assente"

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Siria, Erdogan attacca stampa straniera: "Incomprensibile"
Siria, Oms: "Servono cure per 1,5 milioni di persone"
In questo momento nel nord est della Siria, l'area interessata dagli scontri con l'esercito turco, ci sono 200mila profughi e 1,5 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria, con un forte rischio di malattie infettive. Lo afferma l'Oms dicendosi 'gravemente preoccupata' per la situazione, anche per gli attacchi che stanno subendo gli ospedali e le altre strutture sanitarie.