Elezioni in Israele, Gantz: "Sarò io il premier del governo di unità". Netanyahu: "Deluso"

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Dopo che il voto non ha dato la maggioranza a nessun partito, è scontro tra la forza centrista Blu Bianco e il Likud. I primi rivendicano la vittoria e chiedono di guidare le trattative. "Sorpreso dal fatto che Gantz non raccolga il mio appello”, replica il premier

Dopo il verdetto delle elezioni in Israele, che non hanno dato la maggioranza a nessuno dei partiti in lizza, è scontro tra il partito centrista Blu Bianco di Benny Gantz, che ha ottenuto 33 seggi in Parlamento, e il Likud del premier Benyamin Netanyahu, che si è fermato a 31. "Sarò io il premier del prossimo governo di unità nazionale”, ha precisato Gantz in risposta all’appello di Netanyahu per formare un governo di unità nazionale al più presto. "Sono rimasto sorpreso e deluso dal fatto che Gantz ancora si rifiuti di raccogliere il mio appello per un incontro. Questo è quanto il pubblico si aspetta”, ha controreplicato il premier israeliano. Nella polemica tra i due è intervenuto anche  Avigdor Lieberman, leader di Israel Beitenu: ”È il caso di smetterla con gli espedienti politici ed i trucchetti”, ha detto rivolgendosi a Netanyahu, per poi aggiungere: "Vediamo di sederci assieme tu, Gantz e io e di formare un governo nazionale liberale esteso".

Gantz: "Abbiamo vinto noi le elezioni"

Blu Bianco "ha vinto le elezioni" ed è disposto ad un governo di unità nazionale, ma sarà lui a guidare le trattative e non Benyamin Netanyahu. Lo ha detto il leader di Blu Bianco precisando che il suo obiettivo è di comporre un governo "che sia efficace, e non di paralisi”. In un intervento davanti ai deputati del partito, Gantz ha affermato che "il popolo ha votato per un governo di unità, per un governo che anteponga gli interessi del Paese" rispetto a quelli di singoli partiti. "I cittadini di Israele - ha proseguito - vogliono unità. Noi costituiremo un governo allargato e liberale, che guarisca la società israeliana". Gantz ha anche detto che guiderà le trattative per il nuovo governo "con responsabilità e ponderatezza. Sarà un negoziato che richiederà pazienza e determinazione, noi dovremo restare fermi sui nostri principi". A suo parere Netanyahu non può dettare condizioni, non disponendo di un blocco parlamentare di sufficiente consistenza.

I risultati elettorali

Dopo lo scrutinio del 98 per cento dei voti delle elezioni del 17 settembre, Blu Bianco dprecede di due seggi il Likud di Benyamin Netanyahu. Al primo sono stati assegnati 33 seggi (dei 120 della Knesset), e al secondo 31. Terzo partito israeliano è la Lista araba unita, con 13 seggi. Il blocco dei partiti di destra riceve complessivamente 55 seggi e quello di centro-sinistra 57. Il partito Israel Beitenu di Avigdor Lieberman - che si presenta come un “ago della bilancia” - ha 8 seggi.

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