Messico, scoperti in un pozzo almeno 44 corpi fatti a pezzi e nascosti in 119 sacchi neri

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Il rinvenimento è avvenuto a Zapopan, vicino a Guadalajaram, nello Stato di Jalisco. Gli scienziati dell’istituto forense sono al lavoro perché ci sono ancora 194 resti umani da analizzare. Nella zona opera uno dei più violenti gruppi di trafficanti di droga

Decine di resti umani appartenenti ad almeno 44 persone sono state ritrovate in un pozzo a Zapopan, vicino a Guadalajara, nello Stato di Jalisco, in Messico. I corpi fatti a pezzi erano stati nascosti in 119 borse nere. La scoperta risale all’inizio di settembre, poi è iniziato un lungo lavoro da parte dell’istituto locale di scienze forensi. Gli esperti sono riusciti a risalire all'identità di alcuni dei corpi, molti resti rimangono ancora da identificare.

La segnalazione dei residenti

I resti umani sono stati individuati dopo che i residenti hanno cominciato a lamentarsi per il cattivo odore nella zona. Nello stato di Jalisco opera uno dei più violenti gruppi criminali messicani legato al traffico di droga e questo è il secondo ritrovamento del genere nell'area quest'anno.

Ancora 194 reperti da analizzare

Un'organizzazione locale che cerca persone scomparse ha fatto appello al governo affinché invii altri specialisti per aiutare con l’identificazione. Secondo il quotidiano messicano La Jornada, ci sono ancora 194 reperti da analizzare, quindi il numero delle vittime potrebbe aumentare nelle prossime ore.

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