Ryanair, sciopero Irlanda bloccato dal tribunale. Autorizzato stop dei piloti Uk

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I giudici di Dublino hanno dato ragione alla compagnia aerea e fermato lo stato di agitazione di due giorni programmato per giovedì 22 e venerdì 23 agosto. L'Alta Corte di Londra, invece, ha autorizzato quello indetto nel Regno Unito

Sciopero dei piloti Ryanair bloccato in Irlanda, ma non nel Regno Unito. L'Alta Corte di Dublino ha messo uno stop all'agitazione prevista per giovedì 22 e venerdì 23 agosto, in Irlanda. Ma poche ore dopo, un altro tribunale, l'Alta Corte di Londra, ha invece autorizzato lo sciopero dei piloti britannici in programma negli stessi giorni di quello irlandese.

Lo sciopero sospeso in Irlanda

Il tribunale irlandese ha concesso l'ingiunzione, fermando l'azione di protesta pianificata da 180 piloti Ryanair membri dell'Associazione dei piloti della linea aerea irlandese. Il tribunale ha dato ragione ai legali della compagnia aerea secondo i quali il sindacato non aveva permesso il completamento di un processo di mediazione prima di annunciare lo sciopero. In un tweet postato poco dopo la sentenza, Ryanair ha affermato che l'ingiunzione impedisce che una "piccola minoranza" di piloti irlandesi possa completare il suo sciopero, "il che rappresenterà un enorme sollievo per migliaia di passeggeri irlandesi e le loro famiglie durante l'ultima settimana delle vacanze scolastiche".  Al momento dell’annuncio dello sciopero, i piloti avevano motivato la loro protesta affermando che Ryanair non ha mai voluto intavolare una trattativa seria con i sindacati per migliorare le condizioni contrattuali.

Alta corte di Londra autorizza lo sciopero in Gb

In un altro tweet, la compagnia aerea aveva poi fatto sapere di aver presentato domanda anche all'Alta corte del Regno Unito "per impedire uno sciopero ingiustificato di una piccola minoranza di piloti britannici indetto per giovedì 22 e venerdì 23 agosto". Domanda, questa, che però è stata respinta. I voli potranno comunque essere operati "grazie all'eccellente lavoro e alla buona volontà della stragrande maggioranza dei piloti con sede nel Regno Unito", ha detto Ryanair in un comunicato. "Non ci aspettiamo interruzioni importanti giovedì o venerdì, anche se non si possono escludere lievi ritardi o cambi di volo", ha aggiunto la compagnia aerea. Ryanair ha poi precisato come sia "irragionevole la richiesta da parte dei capitani di uno stipendio pari a 375mila sterline all'anno a fronte dei 170mila attuali".

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