British Airways, ancora fermi i voli per il Cairo. Anche piloti italiani chiedono lo stop

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L'aeroporto del Cairo (Foto Getty)

La compagnia britannica mantiene il blocco per l'allerta terrorismo fino al 28 luglio, mentre Lufthansa ha ripreso le partenze. In Italia l'Associazione nazionale piloti sollecita Alitalia e Enac, ma l'Ente ha fatto sapere che per ora non sono previste sospensioni

Resta l'allarme terrorismo sulle rotte aeree da e per il Cairo, dopo lo stop ai voli annunciato da British Airways il 20 luglio. In Italia l'Associazione nazionale piloti ha fatto richiesta ad Alitalia ed Enac di sospendere immediatamente tutti i voli verso la capitale egiziana, ma l'Enac in una nota ha fatto sapere che per ora non sono previste misure di questo tipo. Intanto British Airways ha confermato lo stop di tutti i suoi collegamenti con il Cairo per una settimana, mentre Lufthansa, che aveva seguito a stretto giro la compagnia britannica, ha limitato però a un solo giorno la misura cautelare motivata da generiche "precauzioni di sicurezza". Il vettore tedesco ha annunciato ieri, 21 luglio, la ripresa delle partenze dei suoi aerei in decollo da Francoforte o da Monaco in direzione dello scalo del Cairo, precisando soltanto che le verifiche sulla sicurezza continueranno a essere aggiornate di ora in ora.

Enac: al momento nessuna sospensione

L'Ente nazionale per l'aviazione civile ha fatto sapere che "al momento non sono state diramate dalle competenti Autorità di prevenzione al terrorismo informazioni che comportino l'adozione del provvedimento di sospensione" dei voli da e per il Cairo. L'Enac, si legge, "è in permanente contatto con il ministero dell'Interno, con le Autorità per l'aviazione civile dei Paesi europei e le altre Autorità competenti ed è pronto a intervenire se la situazione si dovesse modificare o se dovessero esserci indicazioni differenti".

Voli British Airways, stop fino a domenica 28 luglio

La sospensione dei voli British Airways rimane totale fino a domenica, a dispetto delle garanzie e di qualche reazione irritata dall'Egitto per il brusco nuovo innalzamento dell'allerta dall'Europa. La decisione della compagnia di bandiera del Regno Unito, la prima a essere formalizzata il 20 luglio, è arrivata all’improvviso, con l'ufficializzazione dell'ultimo minuto della cancellazione d'un volo da Heathrow per la capitale egiziana.

Minaccia ancora generica

La decisione della compagnia di bandiera britannica, sulla base di riferimenti al momento generici a potenziali minacce i cui dettagli specifici sono ancora assenti, sembra aver colto di sorpresa le autorità egiziane. "Noi riesaminiamo costantemente gli accorgimenti sulla sicurezza dei nostri aeroporti in giro per il mondo e abbiamo sospeso i collegamenti con il Cairo per sette giorni a scopo precauzionale, in modo da consentirci ulteriori valutazioni", è stata la spiegazione fornita a caldo da un portavoce della British Airways citato dalla Bbc.

Coldiretti: un italiano su 4 cambia meta vacanze per paura terrorismo

Intanto da un’analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione dell'allarme terrorismo sulle rotte da e verso il Cairo, emerge che la paura del terrorismo internazionale condiziona la scelta delle vacanze estive di più di un italiano su quattro (26%) che ha deciso di mettersi in viaggio per turismo. Il risultato – sottolinea la Coldiretti - è che la grande maggioranza degli italiani privilegia la permanenza in Italia, anche se non manca chi coglie l'occasione delle vacanze per varcare i confini magari scegliendo più attentamente i luoghi di villeggiatura. Dei 39 milioni di italiani che hanno scelto di andare in vacanza questa estate, ben l'86% - precisa la Coldiretti - resta in Italia, anche se quest'anno si è registrata una leggera ripresa tra le destinazioni dell'Africa (4%) proprio in Paesi come la Tunisia e l'Egitto, in grande sofferenza negli anni scorsi.

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