Elezioni europee, laburisti avanti negli exit poll in Olanda. Populisti non sfondano

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Il PvdA del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans sarebbe primo con cinque o sei seggi al Parlamento europeo. Poi liberal-conservatori (VVD) del premier Mark Rutte con quattro seggi, tre per i populisti di destra FvD dell'esordiente Thierry Baudet

Il partito laburista olandese (PvdA) ribalta i pronostici sulle elezioni europee e nell'exit poll si piazza davanti a liberali (VVD) e populisti (FVD). Secondo prime stime i laburisti guidati da Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea, con il 18,1% dei voti, dovrebbero aggiudicarsi cinque dei 26 seggi assegnati ai Paesi Bassi. Quattro posti per il Partito popolare per la libertà e la democrazia (VVD) con il 15% dei voti, tre per il Forum per la Democrazia (FVD) populista di Thierry Baudet con l'11% dei voti.  Tre seggi andrebbero anche ai Verdi, uno al partito anti-immigrazione di Geert Wilders.  Le stime sono di Ipsos per la televisione pubblica olandese Nos. Anche se secondo un nuovo exit poll, quello del GeenPeil, che utilizza il risultato ufficiale di 732 seggi su 9000, i laburisti avrebbero ottenuto sei seggi, mentre il partito di Wilders ed il Partito socialista (Sp) potrebbero non ottenere neppure un seggio (LO SPECIALE EUROPEE - IL QUIZ SULLE EUROPEE - LE FOTO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE).

Olanda e Regno Unito primi Paesi al voto

L’Olanda, insieme al Regno Unito, è stato il primo Paese ad andare al voto per le elezioni europee, il 23 maggio. I numeri mostrano anche che è aumentata l'affluenza alle elezioni europee rispetto a quelle del 2014. Secondo la proiezione dell'Ipsos, ha votato il 41,2% degli olandesi contro il 37,3% di cinque anni fa. Venerdì 24 maggio, urne aperte invece in Irlanda e in Repubblica Ceca.

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