Elezioni in Ucraina, il comico Zelenskij è il nuovo presidente con oltre il 70% dei voti

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Secondo la Commissione Elettorale centrale, con più del 90% delle schede scrutinate il comico e attore è avanti con il 73,18%. Il presidente in carica Petro Poroshenko è fermo al 24,49%. Una lettera di Tusk e Juncker assicura "il sostegno dell'Ue alle riforme"

L'attore e comico Vladimir Zelenskij (CHI È) è il nuovo presidente dell'Ucraina. Con il 90,25% delle schede scrutinate, è avanti con il 73,18%, mentre il presidente uscente Petro Poroshenko, che ha già concesso la vittoria a Zelemskij, è al 24,49%. Lo riporta la Commissione Elettorale centrale. Già prima dell'ufficialità della vittoria Zelenskij ha parlato ai sostenitori, radunati nel quartier generale della sua campagna elettorale, subito dopo la pubblicazione dei primi dati. E ha promesso ai cittadini: "Non vi deluderò mai". Ma si è rivolto subito anche ai cittadini degli altri Paesi dell'ex Unione Sovietica, ricordando che lui è la prova che "tutto è possibile".

Zelenskij, da attore a presidente

Zelenskij, candidato del partito "Servitore del Popolo", come l'omonimo show in cui vestiva i panni di un semplice professore catapultato dagli eventi alla guida del Paese, ha trasformato la sua inesperienza in un vantaggio, promettendo al Paese un profondo cambiamento e migliori condizioni di vita. Nel corso del duello fra candidati allo stadio olimpico di Kiev, si era definito "una persona semplice", ma decisa a "spezzare il sistema", piagato dalla corruzione e dominato dagli oligarchi sin dall'indipendenza dall'Unione Sovietica. Ha condotto una campagna elettorale spregiudicata e a tratti surreale, con l'ultima stoccata proprio oggi, quando ha mostrato la scheda elettorale compilata - con il suo nome sbarrato - ai giornalisti, infrangendo così le regole. Quando la polizia si è presentata al suo quartier generale, ha firmato il verbale di buon grado e ha commentato: "Giusto così, la legge deve essere uguale per tutti".

Il presidente Poroshenko ammette la sconfitta

Il presidente ucraino in carica Petro Poroshenko, citato da Interfax, ha ammesso la sconfitta nei confronti dello sfidante Vladimir Zelenskij. "Il mese prossimo lascerò la mia carica, questa è la scelta degli ucraini: accetto questa decisione ma voglio sottolineare che non abbandonerò la politica", ha detto.

La lettera di Tusk e Juncker: sostegno dell'Ue alle riforme 

Dall'Ue intanto arriva una lettera congiunta dei presidenti di Consiglio e Commissione Donald Tusk e Jean Claude Juncker che esprimono "apprezzamento per il forte attaccamento alla democrazia e allo stato di diritto che gli ucraini hanno dimostrato durante il processo elettorale" e, congratulandosi con il nuovo presidente, assicurano "il sostegno dell'Unione alle riforme". "Crediamo fortemente che l'ulteriore attuazione dell'accordo di associazione Ue-Ucraina, inclusa l'area di libero scambio, possa essere uno strumento cruciale", scrivono i presidenti, che ribadiscono che "il sostegno costante all'integrità, indipendenza, e sovranità dell'Ucraina".

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