Gli alpinisti Lama e Auer dispersi in Canada: "Travolti da una valanga, nessuna speranza"

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David Lama (Foto: Getty Images)

Secondo le autorità ci sono “segni evidenti” che i due austriaci e il loro compagno di cordata americano, Jess Roskelly, siano morti sotto una slavina sull'Howse Peak. Durante un sorvolo sarebbero stati avvistati sotto la neve i corpi e l’attrezzatura alpinistica

Secondo le autorità canadesi, non c’è più speranza di trovare vivi gli alpinisti austriaci David Lama e Hansjoerg Auer e il loro compagno di cordata americano, Jess Roskelly, travolti nei giorni scorsi da una slavina sulla parte est dell'Howse Peak. I tre alpinisti stavano compiendo diverse scalate sulle Montagne Rocciose e il 10 aprile Auer aveva postato su Facebook il video di un'enorme valanga che si era abbattuta a pochi metri di distanza, mentre si trovavano in parte sul Monte Andromeda.

Attrezzatura e corpi sotto la neve

Durante un volo in elicottero sulla zona della valanga, hanno spiegato le autorità, sono stati trovati "segni evidenti" che i tre alpinisti siano stati travolti. Dalla neve, si apprende, spuntava attrezzatura alpinistica e corpi parzialmente coperti, ma a causa del rischio elevato non è stato tentato un recupero.

Alpinisti professionisti

L'allarme è stato lanciato dal padre di Roskelly, il famoso alpinista e Piolet d'Or 2014, perché il figlio non ha chiamato martedì, come invece concordato. David Lama, 28 anni, madre austriaca e padre nepalese, era considerato uno dei alpinisti e arrampicatori più promettenti in circolazione. Nel suo palmares la medaglia d'oro agli Europei di arrampicata del 2006 e nel boulder nel 2007. Famosa anche la sua ripetizione della via Maestri sul Cerro Torre nel 2012. L'anno scorso scalò il Lunag Ri, una vetta inviolata di 6.895 metri dell'Himalaya, documentando l'impresa con un drone. Auer è invece noto per le sue imprese in free solo, ovvero senza corde.

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