Migranti, nave Sea Eye si dirige verso Lampedusa. Salvini: "Diffidati a entrare in Italia"

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Foto dal profilo Twitter di Sea Eye

L'imbarcazione della ong tedesca si avvicina all'isola a causa del maltempo. A bordo ci sono 64 persone, tra cui 10 donne e 6 bambini. Il vicepremier alla Germania: "Si faccia carico del problema". La Farnesina: "Minaccia alla sicurezza dello Stato"

Si muove verso Lampedusa la Alan Kurdi, la nave della ong Sea Eye con 64 migranti soccorsi a bordo, tra cui dieci donne e sei bambini. Dopo essersi diretta a Nord, da qualche ora la nave ha puntato il timone verso Ovest e si trova a circa 30 miglia da Lampedusa. La Alan Kurdi avrebbe chiesto al centro di coordinamento marittimo italiano l'indicazione del porto sicuro. Nella notte, quando si trovava in acque Sar maltesi, lo aveva chiesto alle autorità della Valletta. A stretto giro è arrivato il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Altre vite messe a rischio da una ong straniera in direzione Italia: il nostro governo ha scritto al governo tedesco perché si faccia carico del problema e dal Viminale abbiamo diffidato la nave dall'entrare nelle acque italiane". E una nota della Farnesina: "Minaccia la sicurezza dello Stato".

Nota della Farnesina alla Germania: "Sea Eye una minaccia"

Sulla vicenda interviene anche la Farnesina, che con una nota verbale indirizzata al ministero degli Esteri tedesco afferma che la "Alan Kurdi è una minaccia e non sarà autorizzata ad entrare nelle acque territoriali italiane". Si aggiunge poi quanto scritto in una direttiva del prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministro dell'Interno, inviata ai capi delle forze di polizia e ai capi di Stato Maggiore di Difesa e Marina: "Un eventuale transito della Alan Kurdi in acque italiane in violazione delle disposizioni in materia di immigrazione si configurerebbe necessariamente quale passaggio non inoffensivo". E gli alti ufficiali vengono invitati, "nella prospettiva di avvicinamento dell'imbarcazione in acque di responsabilità italiana", ad intimare "sin d'ora il divieto di ingresso e transito nelle acque territoriali" alla nave.

La Farnesina richiama le responsabilità della Germania

Nella nota, la Farnesina afferma che il soccorso della Sea Eye e la rotta verso Lampedusa "risultano quanto meno dubbie dal punto di vista delle norme europee ed italiane in materia di sicurezza, controllo delle frontiere e contrasto all'immigrazione illegale". Tentare di entrare in acque italiane sarebbe dunque "una minaccia al buon ordine ed alla sicurezza dello Stato, così come previsto dall'articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del mare". Ecco perché, annuncia la nota, la nave "non sarà autorizzata ad entrare nelle acque territoriali italiane". La Farnesina dunque "richiama la responsabilità delle autorità della Repubblica Federale di Germania, quale Stato della bandiera, affinché assicuri il rispetto delle normative sopra richiamate da parte della nave in questione, nell'esercizio dei propri poteri sovrani sulla nave e sulle persone a bordo".

Gasparri: "Navi pirata che portano clandestini verso l'Italia"

Sul caso è intervenuto anche Maurizio Gasparri (Fi) che attacca: "Sea Watch, Sea Eye, si può sopportare tutto questo? Navi pirata che portano clandestini in continuazione verso l'Italia. Basta". E aggiunge: "Una strategia di provocazione che sarà ancora più aggravata dalla nuova emergenza che si è verificata in Libia, anche per l'ignavia del nostro governo che ha fatto inutili passerelle e non ha saputo svolgere un ruolo guida in un processo di vera pacificazione".

Pioggia e vento, peggiora il tempo in mare

La Sea Eye ha fatto sapere che a causa del maltempo tutte le 64 persone a bordo sono state portate sottocoperta: "Sta piovendo, il vento diventa più forte ", ha scritto Sea Eye in un tweet. "Fa freddo e il tempo sta peggiorando". L'allerta per il gommone in difficoltà era scattata ieri mattina alle 10, su segnalazione di Alarm Phone (il servizio telefonico che fornisce ai migranti un numero da chiamare in caso di difficoltà): aveva ricevuto una telefonata dall'imbarcazione, che si trovava al largo di Zuwarah e chiedeva cure mediche. Il ministro Salvini aveva commentato: “Nave battente bandiera tedesca, ong tedesca, armatore tedesco e capitano di Amburgo. È intervenuta in acque libiche e chiede un porto sicuro. Bene, vada ad Amburgo".

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