Festa di San Patrizio, ecco le birre irlandesi più famose

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La regina delle birre irlandesi è la Guinness (Getty Images)
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A partire dagli anni Settanta, la famosa bevanda alcolica è entrata a far parte di diritto tra le tradizioni della ricorrenza. Tra le scure più celebri ci sono sicuramente le Guinness e le Murphy's, mentre tra le Ale svettano le Smithwick's e le Kilkenny

Come ogni anno, il 17 marzo, ovunque si festeggi San Patrizio (la storia del patrono) scorreranno fiumi di birra. Questa bevanda, infatti, è entrata a far parte di diritto tra le tradizioni legate alla festa del patrono d’Irlanda, sebbene fino agli anni Settanta i pub rimanessero chiusi per rispettare la sacralità della ricorrenza, che cade nel periodo quaresimale. Ovviamente oggi le pinte che vanno per la maggiore durante San Patrizio sono le birre "made in Éire" che, tra l’altro, sono tra le stout (birre scure ad alta fermentazione) più apprezzate al mondo. Secondo la tradizione, la produzione di questa bevanda alcolica avrebbe preso piede sull’isola già 5mila anni fa e lo stesso San Patrizio avrebbe posseduto un birrificio. Ecco quali sono le birre irlandesi più famose.

Guinness

La regina incontrastata delle birre irlandesi è indubbiamente la Guinness, nata nella celebre St. James's Gate Brewery a Dublino nel 1759 grazie ad Arthur Guinness. Si tratta di una stout prodotta con l'aggiunta di percentuali di orzo e malto tostato. Il prodotto, come da definizione ufficiale dell’azienda, è caratterizzato da un colore "rubino scuro", e da una schiuma candida, cremosa e molto compatta. Questa birra ha una gradazione di 4,2% ed un gusto piuttosto amarognolo, che la rendono inconfondibile. L'azienda che la produce è diventata un'icona in Irlanda e nel mondo e ha persino registrato il suo simbolo, quello dell'arpa irlandese, prima che lo facesse il governo della Repubblica d'Irlanda (che infatti ha dovuto adottare un'arpa girata al contrario.  

Murphy's

Un’altra birra irlandese molto famosa è la Murphy's, che, invece, è prodotta a Cork, nell’Irlanda meridionale. Questo birrificio è nato nel 1856 e produce una stout lievemente più leggera e meno amara. La gradazione infatti è al 4% e il suo gusto richiama gli aromi del malto e del caramello. Il marchio oggi è di proprietà dell’olandese Heineken che la distribuisce in oltre 70 Paesi.

O'Hara's

Questa birra è prodotta dalla Carlow Brewing Company, che nonostante sia stata fondata solo 1996, vanta già diversi prodotti premiati. Il birrificio si trova a Bagenalstown, nella contea di Carlow, a un centinaio di chilometri a sud-est di Dublino, e produce anche una stout molto apprezzata, battezzata "Irish stout".  Dal colore scurissimo con lievi sfumature rossastre, questa bevanda ha una gradazione di 4,3% ed è frutto di una combinazione corposa di luppolo e orzo tostato.

Harp

Tra i grandi successi irlandesi ci sono anche le lager, le birre che utilizzano lieviti a bassa fermentazione. Una delle più famose è quella prodotta dalla Harp, un'azienda creata negli anni Sessanta da Guinness e che oggi fa parte del gruppo Diageo. Dal sapore iniziale leggermente amaro, questa lager, con un grado alcolico del 4,3%, è una birra gradevole e rinfrescante.

Smithwick's

Un altro grande classico dell’isola è la Smithwick's Irish Ale. Come si intuisce dal nome, è una birra ad alta fermentazione dal sapore dolce e dal corpo pieno e fruttato. La tradizione vuole che la ricetta originale sia stata ideata nel XIV secolo dai monaci di Kilkenny. A testimonianza di questa versione, all’interno del birrificio sono conservati i resti di un’antica abbazia francescana.

Kilkenny

Della stessa famiglia della Smithwick's Irish Ale fa parte la Kilkenny Irish Cream Ale. Di colore rosso ambrato e dal gusto corposo ha una gradazione alcolica pari a 4,3%. A differenza della Smithwick's è molto cremosa, quasi come una Guinness, ed ha un retrogusto meno forte di luppolo. Il birrificio, nato nella città irlandese che le dà il nome, si è spostato a Dublino nel 2013 a seguito dell’acquisto da parte di Diageo.

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