Corsica, uomo spara sui passanti dopo lite per un cane: un morto e 5 feriti. Poi si uccide

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(Archivio Getty Images)

A esplodere colpi di arma da fuoco un 65enne che si è poi barricato nell’edificio in cui viveva a Bastia, prima di togliersi la vita. Alla base del gesto ci sarebbe una lite con i vicini per il morso di un cane risalente ad alcuni anni fa

Dopo essersi chiuso a lungo in casa si è suicidato, nella tarda serata di ieri, mercoledì 30 gennaio, l'uomo che, in un quartiere residenziale di Bastia, aveva aperto il fuoco sui passanti, uccidendo una persona e ferendone altre 5. A sparare un 65enne che avrebbe fatto fuoco dopo una violenta lite con dei vicini originata dal morso di un cane, risalente ad alcuni anni fa.

Fra i feriti un poliziotto

La procuratrice di Bastia, Caroline Tharot, ha parlato di tre donne e due uomini feriti, fra i quali un poliziotto. L'agente era stato chiamato dagli abitanti del palazzo, poi aveva chiamato i rinforzi quando si era reso conto della violenta lite di vicinato che stava degenerando. "In totale - ha detto il magistrato - sei persone sono state colpite, una è deceduta".

La ricostruzione della Procura

Secondo quanto ricostruito dalla procuratrice Tharot, il 65enne - già condannato per violenze - "ha avuto una lite con uno dei suoi vicini, un contenzioso che risale a 5 o 6 anni fa e che riguarda un cane. Sembra che l'animale - spiega - avesse morso la compagna" del vicino, un ventiduenne. Ieri, il 65enne si è scagliato contro questo giovane ferendolo con un coltello all'addome e al braccio. Poi se l'è presa con la compagna, 20 anni, ferendola con il coltello al braccio". Successivamente ha spiegato la procuratrice di Bastia "è andato a prendere due fucili da caccia con i quali ha sparato a diverse persone".

Il pomeriggio di paura

La sparatoria è avvenuta intorno alle 16.30 nel quartiere di Montesoro. Sul posto sono intervenuti polizia e reparti speciali nel tentativo di neutralizzare l'uomo che dopo aver esploso i colpi d'arma da fuoco si è barricato in casa. I vicini hanno raccontato la furia dell'uomo: "Poteva ucciderci tutti - ha detto a Le Parisien una testimone - quando ha cominciato a sparare ho spinto la mia vicina Henriette e ci siamo chiuse a casa sua con un'altra vicina". La donna ha aggiunto che l'aggressore ha "sparato contro la porta e un proiettile ha raggiunto il frigorifero". Verso le 19.30, quando i soccorsi e la polizia sono entrati nel palazzo per evacuare alcuni feriti, sono stati uditi altri colpi di fucile. L'uomo è stato poi trovato senza vita dagli uomini dei reparti speciali al loro ingresso nell'appartamento dopo mezzanotte.

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