Spagna, oggi i funerali di Julen, il bambino morto nel pozzo

Mondo
I genitori di Julen, a destra l'arrivo del feretro all'obitorio

A Malaga l’ultimo saluto al piccolo di due anni rimasto per 13 giorni nella cavità e recuperato senza vita nella notte di sabato. Proclamati tre giorni di lutto. I primi esiti dell’autopsia: Julen sarebbe morto lo stesso giorno della caduta

Si terranno oggi al cimitero di El Palo i funerali di Julen (GLI AGGIORNAMENTI), il bambino di due anni caduto in un profondo e stretto pozzo il 13 gennaio a Totalan e recuperato senza vita nella notte tra venerdì e sabato. La sepoltura del piccolo è fissata per le 13.30. Poco prima si terrà una cerimonia religiosa, come informa il Parco cimiteriale di Malaga. Il feretro è stato trasferito nel tardo pomeriggio di sabato al cimitero di El Palo dopo la conclusione dell'autopsia effettuata presso l'Istituto di medicina legale di Malaga.

Dalla speranza al dolore

Tredici giorni di angoscia, speranza, paura. Ma il miracolo non c'è stato. E, alla fine, quando la squadra di soccorritori che ha lavorato senza sosta in condizioni al limite dell'impossibile è riuscita a raggiungere il piccolo Julen, all'1.25 della notte tra venerdì e sabato, ha trovato quello che tutti avevano temuto fin dall'inizio: un corpicino senza vita.

Julen sarebbe morto lo stesso giorno della caduta

L'autopsia condotta all'Istituto di Medicina Legale di Malaga, secondo i primi risultati, ha stabilito che il piccolo è morto il giorno stesso della caduta e che il corpo presenta un "trauma cranio-encefalico importante", oltre a molteplici lesioni. Il bimbo di due anni caduto il 13 gennaio in un pozzo largo 25 centimetri e profondo oltre 100 metri a Totalan, è precipitato "in caduta libera per 71 metri" e su di lui sono cadute pietre e altri detriti. Il corpo è stato ritrovato con le braccia in alto, ha riferito il delegato del governo in Andalusia Rodriguez Gomez de Celis.

Tre giorni di lutto

Il Comune di Malaga ha proclamato tre giorni di lutto. "Tutta la Spagna si unisce alla tristezza infinita della famiglia di Julen", ha twittato il premier Pedro Sanchez. Tra i primi messaggi di cordoglio, giunti da tutto il mondo, quello dei monarchi di Spagna, che hanno espresso "il nostro dolore più profondo" alla famiglia di Julen, assieme "al nostro riconoscimento a ognuna delle persone che, senza sosta, hanno dimostrato la propria solidarietà senza limiti".
 

Mondo: I più letti