Gilet gialli, Philippe annuncerà moratoria su tasse carburanti

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(Getty Images)

Il primo ministro francese riferirà della decisione presa con il presidente Macron: una sospensione di alcuni mesi dell’aumento previsto, causa scatenante delle proteste degli ultimi giorni. Intanto, annullato per “motivi di sicurezza” l’incontro con i portavoce

In Francia è in arrivo una moratoria sull'aumento delle tasse sui carburanti. Secondo quanto riferito da fonti governative, la misura verrà annunciata dal primo ministro Edouard Philippe questa mattina. Si tratterà di una moratoria o "sospensione" di alcuni mesi che dovrebbe essere accompagnata da altre misure per la “pacificazione”. Queste proposte sono state decise ieri sera all'Eliseo, durante una riunione di emergenza, con il presidente Emmanuel Macron. L'aumento del prezzo di carburante è stata la miccia che ha innescato le proteste dei gilet gialli, culminate in guerriglia urbana sabato a Parigi.

Annullato l’incontro con i gilet gialli

Intanto, l'ufficio del premier Philippe ha confermato l'annullamento dell'incontro previsto per oggi con un gruppo di rappresentanti dei gilet gialli. Una delle portavoci del movimento, Jacline Mouraud, ha spiegato che la riunione è stata annullata per "motivi di sicurezza" su iniziativa del governo ieri sera. "Fino alle 23.10 di ieri sera era in programma che noi andassimo a Matignon. Ma ci sono stati appelli per impedirci di andare: se prendessi il treno correrei il rischio di essere riconosciuta", ha dichiarato Mouraud. Lei e gli altri rappresentanti dei “gilet gialli liberi”, la fazione moderata del movimento, hanno infatti ricevuto minacce di morte e intimidazioni via social.

Il portavoce che non voleva rinunciare al dialogo

Ma, nonostante le minacce, non tutti avevano rinunciato al dialogo. Prima dell’annullamento della riunione, David Tan, tassista di Nantes che era stato scelto fra i 10 portavoce dei gilet gialli "liberi" che si erano offerti di aprire il dialogo con il governo per cercare di “uscire dalla crisi”, aveva deciso di andare a palazzo Matignon dal premier Edouard Philippe "da solo". “Elencherò le nostre rivendicazioni. Ci sono tanti pensionati che mi contattano perché io faccia le richieste al primo ministro. Io sono non violento, pacifista e apolitico", aveva spiegato ieri sera alla radio France Info.

Le altre proteste

La situazione è particolarmente tesa in Francia perché, oltre alla protesta dei gilet gialli, in questi giorni sono in corso anche quella degli studenti contro la riforma dell’Istruzione e quella del servizio delle ambulanze. Proprio quest’ultima ha portato ieri sera i soccorritori scesi in piazza a compiere un gesto molto forte: hanno dato fuoco a un loro veicolo dinanzi al Palais Bourbon, sede dell'Assemblea Nazionale a Parigi. Le immagini mostrano l'ambulanza in fiamme dinanzi alle colonne dell'edificio neoclassico situato nel cuore della capitale, a due passi dal museo d'Orsay e da Place de la Concorde.

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