Usa, Ivanka Trump come Hillary Clinton: mail da account personale

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Ivanka Trump, figlia e consigliera del presidente statunitense (Getty)

Secondo il Washington Post, centinaia di messaggi sono stati inviati lo scorso anno a membri dello staff e ad altri funzionari. Il caso è simile a quello della Clinton, attaccata duramente per questo da Donald Trump

Ivanka Trump come Hillary Clinton. È questo che temono nell'entourage di Donald Trump dopo che sono state scoperte centinaia di e-mail inviate lo scorso anno dalla figlia e consigliera del presidente a suoi assistenti, a membri dello staff della Casa Bianca e ad altri funzionari dell'amministrazione usando un account personale. Molte delle e-mail trattavano di questioni governative - spiega il Washington Post - in violazione delle norme che vietano l'uso di indirizzi personali di posta elettronica per chi ha incarichi di governo. E ora i democratici della Committee on Oversight and Government Reform, la principale commissione investigativa della Camera, secondo The Hill che cita una fonte dem, intendono "continuare l'indagine sulla registrazione degli atti presidenziali e federali" per "sapere se Ivanka ha rispettato la legge".

Imbarazzo per Donald Trump

Ivanka Trump, riporta il quotidiano statunitense, si sarebbe difesa affermando di non conoscere bene alcuni dettagli delle regole, assicurando però che nessuna informazione segreta è passata per l'account personale suo e di suo marito Jared Kushner. Inoltre, Ivanka non sarebbe ricorsa a un server privato come è stato per Hillary Clinton, che ne aveva installato uno nella sua residenza nello Stato di New York. Ma la vicenda non può che imbarazzare Donald Trump: durante la campagna per le presidenziali del 2016, il tycoon ha fatto del cosiddetto "emailgate" una delle armi principali contro l'avversaria Clinton (HILLARY, 70 ANNI TRA PRIMATI E SCONFITTE).

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