Brexit, via libera di tutti i ministri degli Esteri Ue all'accordo

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I 27 hanno approvato l'intesa. Soddisfatto il capo negoziatore Barnier che avverte: "Siamo in un momento decisivo". Il ministro austriaco Blumel, dopo la riunione di Bruxelles: "Il primo passo difficile è stato compiuto". May non arretra: "Determinata ad andare avanti"

Via libera di tutti i ministri degli Esteri europei all’accordo sulla Brexit. Soddisfatto Michel Barnier, il capo negoziatore della Ue per l'uscita del Regno Unito dall'Unione: "Sono contento che tutti abbiano dato il loro sostegno a tutto il pacchetto”. Barnier ha precisato però che occorre ancora "determinare la procedura interna per concordare l’estensione sulla transizione". Ottimismo anche da parte del ministro degli Esteri austriaco, Gernot Blumel, dopo la riunione di Bruxelles: “Il primo passo difficile è stato compiuto, siamo riusciti a preservare l'unità” (BREXIT, LE PROSSIME TAPPE). Intanto Theresa May non arretra dopo la raffica di defezione nel suo governo: “L’ultima tappa è sempre la più dura, ma non abbiate dubbi: sono determinata ad attuare" la Brexit.

May, avanti su intesa 

La premier britannica, invitata a tenere un discorso alla Confindustria britannica (Cbi), è stata accolta da un lungo applauso. Ha chiesto il sostegno del business, evocandone un ruolo diretto nella pianificazione del dopo Brexit. E ha promesso che in futuro i migranti Ue "non salteranno più la fila" e che le aziende potranno scegliere manodopera qualificata dall'estero solo secondo "il merito". Le dichiarazioni di May arrivano nello stesso momento in cui rischia d'incepparsi il tentativo dell'ala più oltranzista dei conservatori brexiteers di arrivare al voto su una mozione di sfiducia proprio contro la leadership della premier nel partito (LE DIMISSIONI NELL'ESECUTIVO MAY). Lo segnalano i media, stimando un numero di deputati favorevoli all'iniziativa fermo - al momento - a quota 25. Il quorum minimo è di 48 (il 15% del gruppo Tory ai Comuni), per avviare l'iter (GUIDA AL NO DEAL)

Barnier: "Accordo giusto, momento decisivo"

Su Brexit, al termine del Consiglio affari generali nella capitale belga, Barnier ha ricordato anche che l’accordo raggiunto è "giusto ed equilibrato. Prende in considerazione le posizioni del Regno Unito, in particolare abbiamo trovato un compromesso per evitare una frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord, ed entrambe le parti vogliono evitare l'utilizzo del backstop. Inoltre questo accordo ci permette un divorzio ordinato, che è la base per una partnership ambiziosa". "Siamo ad un momento decisivo", ha poi sottolineato, "nessuno perda di vista i progressi raggiunti a Bruxelles e Londra".

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