Trump: "Non faremo entrare migranti illegali"

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"Non basta essere poveri per ottenere il diritto di asilo". Arriva la stretta del presidente Usa, l’ordine esecutivo la prossima settimana

Il presidente Donald Trump (FOTOSTORIA) continua ad alzare i toni sull'immigrazione in vista delle elezioni di metà mandato in calendario il prossimo 6 novembre. Dalla Casa Bianca, si scaglia contro "l'immigrazione illegale che ci fa spendere miliardi di dollari ogni anno", rilancia l'allarme sulle carovane di clandestini "invasori"  e annuncia: "Non faremo entrare migranti illegali".

"Spareremo a chi lancia sassi"

Il presidente Usa ha poi affermato che le truppe inviate al confine potrebbero anche sparare contro gli immigrati che lanciano sassi perché questo gesto sarà considerato alla stessa stregua di un attacco armato. Quando gli è stato chiesto se i militari avrebbero sparato "nel mucchio", Trump ha risposto "spero di no ma sono soldati". 

Sistema basato sul merito

Caposaldo dell'ordine esecutivo che Trump presenterà la settimana prossima è che i richiedenti asilo debbano presentare la loro domanda in determinate stazioni di ingresso. L'asilo sarà invece negato a tutti coloro che passano la frontiera illegalmente. “L'immigrazione incontrollata è ingiusta verso gli immigrati regolari" ed è attirata "nel nostro paese da leggi democratiche, pessime", spiega il presidente, sottolineando che "i Repubblicani  vogliono cambiare queste leggi pessime e rendere i confini più forti", introducendo "un sistema legale basato sul merito". Trump sottolinea che "l'asilo non è un programma per chi vive in povertà ma una protezione speciale per chi fugge da persecuzioni": gli Stati Uniti "sono un paese accogliente - rivendica - ma non  consentiremo che la nostra generosità sia sfruttata da chi viola le nostre leggi e i nostri confini ed entra illegalmente nel nostro paese".

Contro le "carovane di migranti"

"C'è una carovana di migranti, quasi una invasione - aggiunge poi Trump  - Hanno attraversato il confine con il Messico incuranti della polizia messicana. Non sono persone innocenti. E' una carovana illegale, e non entrerà in Usa. Tornino indietro perché stanno perdendo tempo. Piuttosto dovrebbero chiedere di venire in modo legale, perché noi  abbiamo bisogno di lavoratori", ma che entrino negli Usa legalmente. "Abbiamo già impiegato l'esercito al confine - ammonisce - e farà il  suo lavoro, si sta preparando. Speriamo che nulla accada ma siamo pronti".

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