Usa, sparatoria in sinagoga a Pittsburgh. Diversi morti, preso killer

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Un uomo ha fatto fuoco all'interno del luogo di culto urlando "tutti gli ebrei devono morire", ha sparato anche contro gli agenti che poi lo hanno fermato. Il killer era attivo sui social dell'ultradestra. Trump: “Odio terribile, rafforzare leggi su pena di morte”

Un uomo armato ha aperto il fuoco all'interno della sinagoga "The Tree of Life" in Squirrel Hill, a Pittsburgh negli Stati Uniti (GALLERY - PRECEDENTI). Il bilancio fornito dalla polizia è di 11 morti. L'uomo è entrato nel luogo di culto e sparando avrebbe urlato "tutti gli ebrei devono morire". Poi avrebbe fatto fuoco anche contro la polizia accorsa sul posto. Dopo essersi barricato all'interno della sinagoga, il killer è stato poi fermato dagli stessi agenti.

Il killer fermato

L'uomo bloccato sarebbe un 46enne. "Il sospetto è in custodia della polizia. Ci sono diversi morti", hanno fatto sapere gli agenti subito dopo l'attacco. Tra i feriti ci sono anche quattro agenti, spiegano le autorità. La sinagoga era piena di fedeli, come in ogni sabato. Il sospettato - secondo indiscrezioni - sarebbe anche ferito.

Uomo era attivo su social dell'ultradestra

I media statunitensi riportano che l'uomo responsabile della strage era attivo su Gab, social popolare tra militanti dell'ultradestra. La sua pagina è stata cancellata ma gli archivi dei suoi post hanno rivelato commenti anti-semiti, fra i quali la scritta ''gli ebrei sono figli di satana''. In uno dei suoi ultimi post prima della sparatoria, scriveva che alla no profit Hebrew Immigrant Aid Society ''piace portare invasori per uccidere la nostra gente''.

Rafforzata sicurezza in sinagoghe NYC

Dopo la sparatoria nella città della Pennsylvania, la polizia di New York ha rafforzato le misure di sicurezza anche nelle sinagoghe della Grande Mela. Lo riferiscono fonti del New York Police Department alla Nbc.

Trump: “Rafforzare leggi su pena morte”

Il presidente Donald Trump ha seguito gli eventi di Pittsburgh e qualche ora dopo ha commentato: "L'odio negli Stati Uniti è una cosa terribile, qualcosa deve essere fatto'. Dovremmo rafforzare le nostre leggi sulla pena di morte'' per chi compie atti come quelli Pittsburgh: ''lo so che alcuni non la pensano come me''. Secondo il presidente, all'interno della sinagoga non c'era alcuna protezione: ''Un matto è entrato e non c'erano protezioni. Se ci fosse stata qualche sorta di protezione all'interno del tempio, allora la situazione sarebbe stata molto diversa''.

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