Mondiali pallavolo femminile 2018, Italia battuta da Serbia in finale

Mondo
Una schiacciata di Paola Egonu (Foto Getty)
italia_serbia_volley_getty

Le azzurre vengono sconfitte 3-2 al tie-break (25-21, 14-25, 25-23, 19-25, 12-15) e si devono accontentare dell'argento (IL RACCONTO DEL MATCH). Il titolo va all'unica squadra ad aver sconfitto la nostra nazionale in questi Mondiali. Ora il sestetto punta a Tokyo 2020

Il sogno dell’Italia ai Mondiali di pallavolo femminile si infrange in finale: la Serbia è campione, le azzurre si devono accontentare della medaglia d'argento dopo il tie-break (25-21, 14-25, 25-23, 19-24, 12-15) (IL RACCONTO DELLA PARTITA). Svanisce quindi la possibilità di riportare il Mondiale in Italia a 16 anni dall'ultimo trionfo, quando nel 2002 furono le ragazze di Marco Bonitta, trascinate da Piccinini e Togut, a vincere il primo storico titolo contro gli Stati Uniti. 

Italia avanti 2-1, poi la rimonta della Serbia

Il match della Yokohama Arena, in Giappone, è tiratissimo: dopo un ottimo primo set delle azzurre, quasi perfette, nella seconda frazione grande reazione della Serbia che distanzia di molti punti l'Italia, incappata in troppi errori (14-25). Il terzo set si gioca punto a punto, ma le azzurre riescono a conquistarlo dopo aver concesso 23 punti alle serbe e si riportano avanti sul 2-1. Nel quarto set l'Italia appare più in difficoltà, resta sempre in svantaggio e soccombe per 19-24. Il gradino più alto del podio di questo Mondiale si decide quindi al tie-break, come la semifinale Italia-Cina. Ancora una volta regna l'equilibrio, ma è la Serbia a commettere meno errori e, anche grazie alle solite Boskovic e Mihailovic, a portare a casa il titolo con il punteggio di 15-13. Per l'Italia tanta delusione, ma l'argento ottenuto in Giappone non sminuisce l'impresa di un sestetto che è andato oltre ogni aspettativa e che adesso punta ai prossimi Europei nel 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.

Il percorso dell'Italia: un mondiale quasi perfetto

Quello delle azzurre, guidate dal commissario tecnico Davide Mazzanti, era stato fino alla finale un Mondiale quasi perfetto. Storica la semifinale contro la Cina, vinta per 3-2 dopo aver fallito quattro match point e aver perso il quarto set per 31 a 29: la partita si era chiusa al tie-break, con un 17 a 15 finale. Paola Egonu (CHI È) aveva trascinato ancora una volta la squadra, con ben 45 punti. Prima della finale, le azzurre avevano conquistato dieci vittorie su undici partite. La Serbia è l’unica squadra ad aver sconfitto l’Italia in questo Mondiale, nel match giocato nella Final Six, ininfluente per la qualificazione di entrambe le squadre e, purtroppo per la nostra nazionale, in finale.

Mondo: I più letti