Trump: "Putin probabilmente coinvolto in omicidi, ma non negli Usa"

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Il presidente Usa, in un'intervista alla Cbs, ribadisce comunque "di avere fiducia" nel leader russo. Sul Russiagate dice: "Non chiudere le indagini? Non prometto nulla". Poi ha corretto il tiro sul cambiamento climatico: non è fake news ma non so se la causa è umana

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ritiene che il leader russo Vladimir Putin "probabilmente" sia stato coinvolto in assassinii e avvelenamenti, ma non negli Stati Uniti. Il tycoon lo ha detto durante una intervista alla tv Cbs, nella quale ha comunque precisato che continua ad avere fiducia in Putin. “Probabilmente è stato coinvolto in questi fatti – ha detto Trump – però ho fiducia, e comunque nulla di tutto ciò è avvenuto nel nostro Paese”.

Russiagate, "Chiudere le indagini? Non prometto nulla"

Donald Trump si è poi rifiutato di impegnarsi a non chiudere le indagini sul Russiagate. "Non prometto nulla", ha dichiarato durante l'intervista. "Ma le dirò che non ho alcuna intenzione di farlo", ha aggiunto, pur pensando che si tratti di una "indagine molto scorretta perché non c'è stata collusione di alcun tipo". "Pensate che veramente avrei chiamato la Russia per aiutarmi nelle elezioni? Ma per favore. Non sarebbero stati in grado di aiutarmi per nulla. Chiamare la Russia, è ridicolo", ha aggiunto.

Cambiamento climatico? "Non penso sia una bufala, ma non so la causa"

Durante l'intervista il presidente degli Stati Uniti ha anche corretto il tiro sul cambiamento climatico, affermando che non pensa sia una "bufala", come aveva sostenuto per la prima volta nel 2012, ma che non sa "se la causa è umana". E aggiungendo che il clima "potrebbe cambiare tornando indietro". In ogni caso, ha sottolineato il tycoon, che è uscito dall'accordo di Parigi sul clima, non intende "perdere migliaia di miliardi di dollari e milioni di posti di lavoro per questo".

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