Inondazioni in Nigeria, oltre 100 morti e migliaia di sfollati

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La cittadina di Lokoja, nello Stato di Kogi (Getty Images)
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Le forti piogge hanno causato lo straripamento dei fiume Niger e Benue. Sono in tutto 12 gli Stati coinvolti dal disastro.

Più di 100 persone sono morte nelle ultime due settimane a causa dell'esondazione dei due principali fiumi della Nigeria centro-settentrionale. Secondo quanto comunicato dall'Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze, le forti piogge hanno causato lo straripamento del fiume Niger e del Benue, costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case e distruggendo vaste aree agricole .

Oltre 40 morti nel Niger

Migliaia di persone sono già state sfollate e vaste aree agricole sono state distrutte. Sono in tutto dodici gli stati coinvolti dalla catastrofe. La situazione più drammatica è nel Niger, dove sono morte più di 40 persone, ha detto alla Bbc il direttore della Nema, Mustapha Yunusa Maihaja. Il governo sta spingendo i residenti lungo i corsi d'acqua a trasferirsi in posti sicuri. Per quanto le inondazioni siano un fenomeno naturale, il disastro sarebbe peggiorato dalla mancanza di un'adeguata pianificazione urbanistica, con corsi d'acqua bloccati e sistemi di drenaggio inadeguati.

Stato di emergenza

La scorsa settimana il presidente Muhammadu Buhari ha proclamato lo stato di emergenza e autorizzato stanziamenti per tre miliardi di naira (circa 8,2 milioni di dollari) per i soccorsi e l'assistenza sanitaria agli sfollati, anche in previsione delle ulteriori inondazioni che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni e settimane a causa delle forti piogge.

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