Spari a torneo di videogame a Jacksonville: 2 morti, suicida il killer

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A Jacksonville, in Florida, c'è stata una sparatoria durante un campionato di videogames

L'ufficio dello sceriffo su Twitter parla di un numero imprecisato di morti e invita a non avvicinarsi all'area che "al momento non è sicura". Un sospetto sarebbe stato ucciso

E' di tre morti compreso l'assassino e 11 feriti il bilancio della sparatoria avvenuta ieri durante un torneo di videogiochi a Jacksonville, in Florida. L'autore è un 24enne di Baltimora, che dopo aver sparato sulla folla si è suicidato con un colpo di pistola.

L'uomo ha aperto il fuoco al "Madden 19 Tournament", competizione del videogioco dedicato al football NFL. I giocatori erano impegnati al "GLHF Game Bar", locale della città californiana. Secondo i media di Jacksonville, molte persone terrorizzate sono andate a rifugiarsi in altri locali.

Undici i feriti, che sono stati trasportati al Memorial Hospital e all'ospedale della facoltà di medicina dell'Università della Florida. Drini Gjoka, un partecipante al torneo ha twittato: "Sparatoria al torneo, sono stato colpito a un dito". Anche la società CompLexity Gaming, tra gli organizzatori del torneo di videogames, ha confermato sempre sui social, la sparatoria.

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