Turchia, spari contro l’ambasciata Usa ad Ankara. Nessun ferito

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Polizia nei pressi della sede dell'ambasciata Usa nella capitale turca (archivio Getty Images)
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Uomini non identificati hanno sparato colpi d'arma da fuoco contro la sede diplomatica. Uno dei proiettili ha colpito una finestra ma non ci sono feriti

Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati sparati contro l'ambasciata Usa ad Ankara all'alba di lunedì 20 agosto. Secondo quanto riportano i media locali e l'agenzia Reuters non ci sarebbero feriti.

L'attacco

A sparare uomini non ancora identificati a bordo di un veicolo di colore bianco, che poi si è dileguato. Uno dei proiettili ha colpito il vetro di una cabina di sicurezza dell'edificio di rappresentanza diplomatica statunitense, chiuso in questi giorni in concomitanza con la festività islamica dell'Eid al-Adha. Sull'episodio, avvenuto attorno alle 5 del mattino ora locale (le 4 italiane), indaga la polizia, che sta cercando i fuggitivi. Nella zona si sarebbero sentiti quattro o cinque colpi di pistola, e l'emittente Haberturk ha mostrato immagini in cui si vedono gli agenti ispezionare l'ingresso dell'ambasciata e il danno, con tutta probabilità inferto da uno dei proiettili, alla finestra.

I precedenti e la situazione in Turchia

Non è la prima volta che l'ambasciata Usa nella capitale turca (così come il consolato statunitense a Istanbul) è oggetto di attacchi da parte di militanti di diverse fazioni. In un attentato suicida rivendicato da un gruppo di estrema sinistra, all'inizio del 2013, perse la vita una guardia turca. L'ultimo attacco arriva in un momento di tensione tra Stati Uniti e Turchia. Nel Paese, in piena crisi economica e appena declassato dalle principali agenzie di rating, è in corso una campagna di boicottaggio dei prodotti statunitensi lanciata niente meno che dal presidente Recep Tayyip Erdogan, che ha bollato come "fake news" le notizie come quella della volatilità della lira turca.

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