L'Oms toglie la transessualità dalla lista di malattie mentali

Mondo
GettyImages
GettyImages-lgbt-transessuali

Per l'organizzazione di base a Ginevra, "è chiaro che non è un disordine mentale, quindi, classificare la transessualità così può causare un enorme stigma per persone che sono transgender". Gioiscono gli attivisti Lgbt

L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rimosso la transessualità dalla lista delle malattie mentali. Per l'organizzazione di Ginevra, "è chiaro che non è un disordine mentale e quindi classificarla così può causare un enorme stigma per persone che sono transgender". Nel diffondere l’aggiornamento dell’International Classification of Diseases (ICD-11), l’Oms considera dunque la transessualità come una condizione della “salute sessuale”.

In vigore dal 2022

L’ICD-11 verrà presentato all'Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2019 per l'adozione da parte degli Stati membri ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2022. La versione che è stata fatta circolare, si legge sul sito dell’organizzazione, è un'anteprima che consentirà ai paesi di pianificare introdurre gli aggiornamenti, preparare traduzioni e formare professionisti in tutto il Paese.

Combattere lo stigma

La decisione è stata accolta con gioia dalle organizzazioni che da tempo si battono per vedere riconosciuti i diritti dei transessuali. “L'equivalente di aver tolto l'omosessualità dai disordini psichiatrici, è una pietra miliare", ha commentato Sally Goldner dell'australiana TransGender Victoria, un’organizzazione non governativa nata negli anni Novanta. Un passo in avanti che aiuterà a combattere lo stigma e la transfobia, ha aggiunto, sottolineando che "non si può più dire che è un disordine mentale: c'è l'Oms che dice di no, che è solo parte della diversità umana e deve essere trattata con rispetto". Ivan Scalfarotto, ex sottosegretario per lo Sviluppo economico, attivista per i diritti Lgbt, scrive su Twitter: "Una grande notizia, importantissima. Un giorno da celebrare". L'Oms nel 1990 prese una decisione simile sull'omosessualità. Da allora si celebra ogni anno il 17 maggio la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.

Mondo: I più letti