Iran pronto ad arricchire uranio. Si dimette direttore dellʼAiea

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Iran, proteste contro Trump per uscita dall'accordo sul nucleare (Getty Images)
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Tero Varjoranta sarà rimpiazzato dall'italiano Massimo Aparo. Il passo indietro dopo l'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare di Teheran

Il direttore dell'Aiea, Agenzia internazionale per l'energia atomica, si è dimesso a pochi giorni dall'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano. Lo riportano i media americani. Il finlandese Tero Varjoranta sarà rimpiazzato dall'italiano Massimo Aparo, capo del dipartimento che si occupa dell'Iran. Il portavoce dell'Agenzia ha fatto sapere che la nomina di Aparo è temporanea.

Le ispezioni

L'accordo sul programma nucleare dell'Iran del 2015 include un intenso programma di ispezioni nel Paese, di cui è incaricata l'Aiea. Dopo la decisione di Washigton, l'Agenzia aveva tuttavia precisato che gli Stati Uniti avrebbero continuato ad assicurare il loro sostegno finanziario per le ispezioni.

Teheran: "Pronti ad arricchire uranio in modo massiccio"

Teheran intanto ha dichiarato di essere pronta a riprendere l'arricchimento dell'uranio su "scala industriale" se l'accordo internazionale sul nucleare dovesse decadere. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, che ha precisato che tenterà di salvare l'accordo attraverso consultazioni con i partner internazionali, ma allo stesso tempo Teheran si sta preparando a riprendere il programma nucleare.  Nella nota del governo iraniano, si ricorda che il presidente Hassan Hohani ha incaricato il ministro Zarif di chiedere garanzie alle altre parti che hanno siglato l'intesa nucleare nel 2015, che "non è negoziabile in alcun modo".

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