Pennsylvania, elezioni sul filo. Nbc: ha vinto democratico Lamb

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Conor Lamb, candidato democratico (Getty)
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La tv statunitense assegna la vittoria al candidato dell’Asinello, con il 99% dei voti scrutinati e un vantaggio sul rivale repubblicano di 641 voti. Il Gop però non ha riconosciuto la sconfitta, e i legali starebbero valutando la richiesta di riconteggio delle schede 

Il candidato democratico Conor Lamb ha annunciato di aver battuto, per una manciata di voti, l'avversario repubblicano Rick Saccone in Pennsylvania, autoproclamandosi nuovo deputato dello Stato. Vittoria confermata dall'emittente Nbc, che assegna il seggio a Lamb quando sono stati scrutinati il 99% dei voti e il democratico ha un vantaggio di 641 preferenze su Saccone.
I repubblicani però non ci stanno. Un portavoce di Saccone ha fatto sapere di non volere concedere la vittoria fino a quando non saranno conteggiati tutti i voti. "Too close to call", si dice in questi casi negli Stati Uniti. Troppo vicini per proclamare un vincitore. I legali del candidato, inoltre, starebbero valutando di presentare richiesta per il riconteggio delle schede.
In palio c'è un posto da deputato, lasciato vacante da Tim Murphy, dimessosi ad ottobre per aver incoraggiato ad abortire - secondo indiscrezioni - una donna con cui aveva avuto una relazione. Queste elezioni speciali, però, vanno oltre il seggio del Congresso: sono un primo test per la tenuta di Donald Trump in un feudo tradizionalmente repubblicano. E la risposta, al di là della vittoria di Lamb o di Saccone, non è stata positiva per l'attuale presidente.

Un messaggio a Trump

Il quasi-pareggio, infatti, non intacca il valore politico dei risultati. Gli Stati Uniti (e non solo) guardavano alla Pennsylvania per comprendere il consenso attorno a Trump. E i Repubblicani per orientare le strategie del partito in vista delle elezioni di novembre.

Roccaforte repubblicana

Trump si era schierato apertamente con Saccone e aveva soprannominato il rivale democratico "Lamb the Sham", (tradotto "Lamb l'impostore"). L'area è infatti una roccaforte repubblicana. A tal punto che nel 2014 e nel 2016 i democratici non vi hanno presentato neanche un candidato per le elezioni al Congresso. E nelle ultime consultazioni presidenziali, Trump aveva vinto in questo stesso distretto con 20 punti di vantaggio rispetto ad Hillary Clinton.

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