Cambiamento climatico, Macron: Trump cambierà idea su accordo Parigi

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A Parigi si tiene il 'One Planet', un summit internazionale voluto da Macron per rilanciare l'impegno dei Paesi sul clima (Getty Images)

In un'intervista alla Cbs, il presidente francese ha ribadito che il suo Paese non è disposto ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei termini che arriva da Washington. L'Eliseo rimane fiducioso sulla possibilità che gli Stati Uniti facciano marcia indietro

Donald Trump cambierà idea e riporterà gli Stati Uniti nell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Ne è convinto il presidente francese Emmanuel Macron nonostante, in un’intervista alla Cbs, abbia ribadito che il suo Paese non è disposto ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei termini che arriva da Washington. "Mi dispiace dirlo, ma non funziona così – ha dichiarato l’inquilino dell’Eliseo - penso che sia una grande responsabilità davanti alla storia e sono abbastanza certo che il presidente Trump, cambierà idea nei mesi o anni a venire". L’intervista all’emittente statunitense è stata concessa alla vigilia del 'One Planet' di Parigi, un summit internazionale voluto proprio da Macron per rilanciare l'impegno dei Paesi a rispettare quanto deciso due anni fa e favorire il finanziamento delle iniziative connesse. All’incontro informale, tra gli altri, sono stati invitati una cinquantina di capi di Stato e di governo, il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, e il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

Nessuna possibilità di rinegoziazione

Con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, nel dicembre 2015, oltre 190 Paesi si sono impegnati a contenere l'aumento della temperatura ben al di sotto dei 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali, con l'impegno a limitare progressivamente l'aumento di temperatura a 1,5 gradi. Lo scorso giugno, però, Trump ha annunciato il ritiro degli Usa dall'accordo dichiarando che quanto negoziato da Obama "impone target non realistici per gli Stati Uniti nella riduzione delle emissioni. Vogliamo un accordo che sia giusto. Se ci riusciremo benissimo, altrimenti pazienza". Un atto che secondo Macron "è estremamente aggressivo". Tuttavia, il presidente francese ha assicurato di avere discussioni "molto fluide e aperte" e di mantenere una relazione "molto diretta" con Washington, nella speranza che Trump decida di tornare nell’accordo.

Necessaria "mobilitazione molto più forte" sul clima

Oltre alla posizione statunitense, Emmanuel Macron è preoccupato dalla scarsa efficacia ottenuta dall’accordo che, al momento, è ben lontano dal raggiungere gli obiettivi prefissati. Serve una "mobilitazione molto più forte" sul clima, ha dichiarato il presidente francese in un’intervista a Le Monde, dicendosi convinto che "senza uno shock nei nostri modi di produzione e di sviluppo, non avremo successo". 

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