
E' accaduto intorno alle 7,40 ora locale in un tunnel della stazione principale dei bus. Nessuno dei coinvolti dovrebbe essere in gravi condizioni. La polizia ha fermato un sospetto. L'uomo agli investigatori ha detto di aver costruito l'ordigno artigianale

Un'esplosione si è verificata oggi 11 dicembre, intorno alle 7.40 ora locale (le 13.40 in Italia) in un tunnel di Port Authority, la stazione principale dei bus a New York, vicino a Times Square. Sarebbero almeno quattro i feriti. La polizia ha fermato Akayed Ulla, un 27enne di origini bengalesi. E' sospettato di aver fatto esplodere l'ordigno. C'è anche lui tra i feriti e sarebbe l'unico in gravi condizioni.

Il capolinea degli autobus della Port Authority si trova tra la 42esima Strada e l'Ottava Avenue.

L'uomo fermato avrebbe avuto fili che gli pendevano addosso con un ordigno improvvisato (una pipe bomb) e una batteria, una sorta di giubbotto esplosivo. Sono state evacuate le linee A, C e E della metropolitana.

Traffico paralizzato a Manhattan dopo l'esplosione. Numerose le squadre dei vigili del fuoco intervenute, oltre ai poliziotti. Interrogato brevemente dagli investigatori, il sospetto ha dichiarato di aver costruito l'ordigno artigianale nella sede dell'azienda elettrica dove lavora.

Anche il governatore di New York Andrew Cuomo e il sindaco Bill de Blasio sono arrivati alla stazione dove si è verificata l'esplosione.

Il governatore Andrew Cuomo ha parlato di una bomba artigianale a "bassa tecnologia", ricordando che New York è un "obiettivo internazionale".