Eruzione vulcano Agung, chiuso fino a domani lo scalo di Bali

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La colonna di fumo che si innalza dal vulcano Agung (Getty)

Prosegue l’allerta in Indonesia: prorogato lo stop dell'aeroporto nell’isola, a causa della minaccia rappresentata dalle ceneri e dal fumo. Ieri sono stati cancellati centinaia di voli e migliaia di persone sono state evacuate dalle pendici

In Indonesia prosegue l’allerta per il vulcano Agung. L'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri naturali ha deciso di prorogare fino alle 7 del mattino locali di mercoledì 29 novembre la chiusura dell'aeroporto di Bali, a causa della minaccia rappresentata dalle ceneri e dal fumo che dallo scorso fine settimana si stanno levando dal vulcano.

Prosegue attività del vulcano

Il vulcano Agung, nel nord-est dell'isola di Bali, a circa 70 chilometri dallo scalo, sta proseguendo nella sua attività eruttiva, emettendo fuoco e ceneri fino a circa 3.000 metri sopra il cratere. Nella giornata di ieri sono stati cancellati oltre 400 voli e circa 60.000 passeggeri sono rimasti bloccati. Migliaia di persone sono state evacuate dalle pendici del vulcano e lunedì le piogge hanno creato una colata di fango e detriti. (LE FOTO)

La colata di fango

Domenica una densa colonna di fumo si è alzata dal vulcano Agung, raggiungendo i 4mila metri d’altezza. Circa 100mila persone in totale dovranno abbandonare le proprie case per precauzione. Intanto, alcuni video diffusi dalla National Disaster Mitigation Agency indonesiana, mostrano acqua e detriti vulcanici scorrere lungo i pendii del vulcano Agung. Il portavoce dell'agenzia ha detto che la colata di fango e cenere miste ad acqua potrebbe ingrossarsi a causa della stagione delle piogge: fiumi di melma di questo tipo possono muoversi anche molto rapidamente.

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