Corea del Nord, crolla tunnel in sito nucleare: almeno 200 morti

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Il leader nordcoreano Kim Jong Un in una foto d'archivio
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L'incidente sarebbe successo a inizio ottobre. Il sito avrebbe riportato danni dopo il sesto test nucleare, l'esplosione di una bomba all'idrogeno da 100 chilotoni. Si temono fughe radioattive

Un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Corea del Nord, è crollato causando la morte di almeno 200 persone. L'episodio risalirebbe all'inizio di ottobre, molto probabilmente al 10. A riportare la notizia sono sia l'agenzia sudcoreana Yonhap sia la stampa giapponese. Il crollo, a quanto si apprende, potrebbe essere stato causato dall'indebolimento del terreno in seguito a un test nucleare, il sesto, effettuato il 3 settembre.

Indebolimento del terreno per test su bomba a idrogeno

In quell’occasione venne testata una bomba a idrogeno di 100 chilotoni, sette volte più potente di quella lanciata nel 1945 dagli americani su Hiroshima

Il test causò una scossa di terremoto di magnitudo 6,3 della scala Richter e smottamenti del terreno. Una serie di terremoti minori fu registrata in seguito, a conferma che la struttura, costruita a sud della montagna Mantapsan, potesse non essere più sufficientemente stabile per resistere a ulteriori test.

Il trasferimento parziale del sito per i test

Secondo gli esperti giapponesi la costruzione di nuovi tunnel sotterranei potrebbe indicare il tentativo di spostare il sito per i test in un'altra zona della montagna, anche se è improbabile che la struttura venga completamente abbandonata. Ora il timore diffuso è che l'incidente possa innescare fughe radioattive.

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