Gli uragani che hanno toccato l'Europa prima di Ophelia

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Ophelia, uragano di categoria 2, è accompagnato da venti che soffiano fino a 168 chilometri orari (archivio Getty Images)
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Secondo le ultime proiezioni, la perturbazione transiterà vicino alle Azzorre sud-orientali per poi dirigersi verso l’Irlanda. Un evento insolito ma non unico: questa tempesta tropicale, infatti, non è la prima arrivare nel Vecchio Continente

L’uragano Ophelia continua il suo insolito viaggio verso l’Europa. Tempeste tropicali di questo tipo, infatti, solitamente tendono a dirigersi nell'area dei Caraibi, seguendo il flusso costante degli alisei. In questo caso, invece, ha assunto una traiettoria particolare che la porterà fino alle porte del Vecchio Continente. Nello specifico, le ultime proiezioni prevedono che Ophelia transiti vicino alle Azzorre sud-orientali il 14 ottobre per poi dirigersi verso l’Irlanda; che raggiungerà all’inizio della prossima settimana, portando probabilmente una fase di intenso maltempo con piogge, venti forti e rischio di mareggiate. Il comportamento anomalo di questa tempesta tropicale è testimoniato dal fatto che gli uragani in Europa siano un evento piuttosto raro, con pochi esempi nell'ultimo secolo.

Da Chloe  a Lili

Tra i primi registrati nel XX secolo nel Vecchio Continente c’è Chloe che, nel 1967, raggiunse la Francia arrivando a toccare Bordeaux e che, al suo massimo, fu classificato di categoria 2. Sei anni più tardi arrivò Fran, che giunse in Bretagna nel '73 come uragano di categoria 1. Nella stessa regione, nel 1993, si scatenò anche la tempesta tropicale Floyd; nel 1995 e nel 1996, invece, Iris e Lili si spinsero più a Nord, toccando le isole Britanniche.

Anni Duemila

Nel nuovo secolo invece bisogna attendere il 2005, quando in Europa si registrarono ben due uragani: Maria e Vince. Il primo, nato nell'Atlantico centrale, raggiunse l'Islanda come ciclone extra-tropicale. Il secondo, comparso come ciclone extra-tropicale al largo dell'arcipelago di Madera, divenne prima una tempesta tropicale e poi uragano di classe 1, raggiungendo la penisola iberica durante la prima fase. L’anno successivo fu il turno di Gordon, che ebbe un percorso simile a quello di Ophelia ma con un’intensità maggiore, riuscendo a raggiungere la categoria 3. In quel caso ad essere colpite furono solo le Azzorre. Nello stesso anno arrivò in Europa anche Helene, che raggiunse la Scozia come ciclone extra tropicale ripercorrendo nella prima fase il percorso di Gordon. Infine nel 2011 si registrò il passaggio di Mitch che, dopo essere nato nell'Atlantico centrale, arrivò in l'Islanda come ciclone extra-tropicale.

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