Aviaria, Hong Kong vieta l’import di pollo e uova da Padova

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Foto d'archivio (Fotogramma)

Il provvedimento è stato preso dopo la notifica della World organization for animal health su un'epidemia altamente patogena. Il focolaio era stato registrato la scorsa settimana in un allevamento di oche nel padovano. Animali già abbattuti

L'Autorità sulla sicurezza alimentare di Hong Kong (Cfs) ha annunciato il blocco dell'import di pollame e uova dalla provincia di Padova, per via della notifica della World organization for animal health su un'epidemia altamente patogena di influenza aviaria H5N8. Il bando, come riferisce l'agenzia Nuova Cina, ha effetto immediato e ha lo scopo di "tutelare la pubblica salute" dell'ex colonia britannica. 

Importate migliaia di tonnellate di carne e 10mila uova

Un portavoce dell'Autorità ha spiegato che, nei primi sei mesi del 2017, Hong Kong ha importato dall'Italia circa mille tonnellate di pollame congelato e 10mila uova. "La Cfs ha contattato le autorità italiane sul caso e seguirà da vicino le informazioni sugli sviluppi dell'influenza aviaria", ha poi riferito il portavoce che ha anche detto che "azioni appropriate saranno adottate in risposta agli sviluppi della situazione".

Focolaio in allevamento oche nel padovano: animali abbattuti 

Un focolaio di aviaria era stato registrato, la scorsa settimana, in un allevamento di oche nel padovano. E, come si apprende da fonti regionali, è scattata immediatamente la procedura prevista per questi casi, con una specifica ordinanza a firma del governatore del Veneto, Luca Zaia, e con il conseguente abbattimento di 11mila animali. La notifica della scoperta e dell'ordinanza regionale è stata poi inserita, come da prassi, in un circuito internazionale a disposizione di tutti i Paesi interessati.

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