Accordo Parigi, Usa fuori "se non in caso di condizioni migliori"

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Smog in Cina (getty images)

Alcune dichiarazioni del commissario europeo per il clima e l'energia Miguel Arias Canete avevano fatto intendere che Trump avesse ripensato all'idea di abbandonare l'intesa sul clima. La Casa Bianca smentisce

Gli Usa resteranno fuori dall’accordo di Parigi sul clima a meno che non possano rientrare a condizioni migliori. Questa la posizione ribadita dalla Casa Bianca dopo che alcune dichiarazioni del commissario europeo per il clima e l'energia Miguel Arias Canete ,riportate dal Wall Street Journal, facevano intendere che  gli Usa avessero cambiato idea sull'intenzione di ritirarsi dall’accordo. “L'America "non rinegozierà l'accordo di Parigi ma tenterà di rivedere i termini entro i quali potrebbero impegnarsi nell'accordo" erano state le sue parole.

Le condizioni di Trump

Se anche Washington dovesse restare nell'accordo, riconoscendone i principi di fondo ed evitando di creare precedenti per l'uscita di altri Paesi, potrebbe puntare comunque a ridurre sensibilmente i tetti delle emissioni, in linea con l'obiettivo di Trump di strappare "termini più equi", che non compromettano lo sviluppo economico ed occupazionale del Paese.

L'annuncio di Trump

Dopo mesi di divisioni dentro l'amministrazione, il tycoon aveva annunciato in diretta mondiale dal Rose Garden della Casa Bianca l'uscita dall'accordo di Parigi, mantenendo una delle sue promesse elettorali ma sollevando un coro di critiche nel Paese (compresa la Silicon Valley) e a livello internazionale (inclusi Putin e il Papa). Per Trump quell'accordo minava addirittura la sovranità nazionale e gli obiettivi delle emissioni negoziati da Barack Obama non erano realistici per gli Usa, favorendo invece Paesi come la Cina e l'India. 

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