Giappone: la principessa Mako sposerà un borghese, addio al titolo

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Annunciato il fidanzamento ufficiale tra la principessa giapponese Mako e l'avvocato 25enne Kei Kamuro, nella foto a sinistra (foto: Getty Images)
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L'agenzia della casa reale ha annunciato il fidanzamento ufficiale della nipote dell'imperatore con l’avvocato Kei Kamuro: Mako dovrà abbandonare il palazzo imperiale e riceverà un indennizzo da parte del governo

La principessa giapponese Mako ha deciso di rinunciare al proprio titolo nobiliare per amore. La figlia maggiore del principe Akishino e nipote primogenita dell'imperatore Akihito, infatti, sposerà un borghese, avvocato di uno studio legale della capitale, Kei Kamuro. Questo, secondo la legge nipponica, comporta la perdita del titolo per i membri femminili della famiglia reale. La notizia circolava già da diversi mesi ed era stata già confermata dal promesso sposo, ma solo ora è arrivato l’annuncio ufficiale del fidanzamento da parte dell’agenzia della casa reale, che comporta la possibilità per i due fidanzati di mostrarsi insieme in pubblico. Il matrimonio potrebbe essere celebrato nella primavera del 2018.

Matrimonio con l’ex compagno di studi

Nata a Tokyo il 23 ottobre del 1991, la principessa Mako ha 25 anni ed è la figlia maggiore del principe Akishino e nipote primogenita dell'attuale imperatore del Giappone. È laureata in arte e beni culturali e, nel 2011, appena maggiorenne, ha ricevuto l’Ordine della Corona Preziosa, un’onorificenza giapponese convenzionalmente riservata alle donne e assegnata fin dal 1888. La perdita del titolo di principessa e dello status nobiliare è, infatti, la conseguenza che secondo una legge giapponese del 1947 comporta il matrimonio con un "cittadino comune", per i membri femminili della famiglia reale. Mako dovrà anche rinunciare a risiedere nel palazzo imperiale, un divieto che invece non vale per i rampolli maschi che sposano cittadine comuni. Il promesso sposo della principessa sarà Kei Kamuro, un avvocato di uno studio legale della capitale, anch'egli 25enne, ex compagno di studi di Mako all’università internazionale cristiana di Tokyo. Il giovane ha atteso tre anni per avere il consenso dell’imperatore che è arrivato a luglio scorso. L’annuncio ufficiale del fidanzamento sarebbe potuto avvenire già allora, ma la famiglia imperiale ha preferito posticipare, per rispetto delle vittime dell’inondazione avvenuta nel sud del Giappone. La principessa si è detta "felice" della decisione e, durante una conferenza stampa, ha dichiarato di aver voluto dare priorità alla propria vita, pur assicurando all’imperatore il rispetto dei doveri come membro della famiglia reale.

La principessa riceverà un indennizzo

La notizia arriva in un momento cruciale per la casa regnante del Giappone: il Paese che si prepara infatti a vivere la prima abdicazione dell’imperatore dopo 200 anni. Akihito, che ora ha 83 anni, avrebbe già lasciato intendere che nel 2018 rinuncerà al trono, dopo essere succeduto nel 1989 al padre Hirohito. Una nuova legge, approvata a giugno, consente infatti, di abdicare dopo l’età di 83 anni. Il titolo di imperatore spetterebbe dunque al figlio maggiore di Akihito, Naruhito. Per la principessa Mako, non ci sono mai state possibilità, visto che la legge giapponese proibisce l’ascesa al trono del Crisantemo alle donne. Come da tradizione, però, il governo le pagherà un indennizzo per l'abbandono del titolo, anche se l’importo non è ancora stato stabilito (tra i membri della giuria che quantifica la somma c'è anche il premier Shinzo Abe). Esiste un precedente: quando l'unica figlia femmina dell'imperatore Akihito, Sayako Kuroda, decise di sposare un cittadino comune nel 2005, lo Stato versò circa 150 milioni di yen, l'equivalente di 1,8 milioni di euro. 


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