Valencia, 32enne italiano trovato strangolato. Fermato un amico

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Polizia spagnola all'ospedale di Valencia (Archivio Getty)
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Un barista di Ferrara, trasferitosi da poco in Spagna, è stato ucciso nella notte tra sabato e domenica. Il suo corpo è stato ritrovato vicino alla casa dove viveva. Un coetaneo, che in passato l’aveva aggredito più volte, è in stato di fermo nel carcere di Imperia

Un barista 32enne di Ferrara è stato trovato ucciso nella notte tra sabato e domenica a Valencia. Il giovane, Marcello Cenci, è stato strangolato e il suo corpo senza vita è stato ritrovato sulle scale della casa in cui abitava. Sul corpo evidenti i segni di una violenta aggressione.

Fermato un ex amico

Il principale indiziato per il presunto omicidio è Eder Guadarelli Mattioli, brasiliano d'origine di 32 anni adottato da una famiglia ferrarese. L’uomo, accusato di aver strangolato Marcello Cenci, è stato fermato a Ventimiglia e si trova in stato di fermo nel carcere di Imperia. I due erano stati amici in passato, ma poi il loro legame si sarebbe interrotto a causa di motivi sentimentali. Secondo le indagini, infatti, tutto era nato perché il presunto assassino temeva che l'altro tentasse "di approcciare sentimentalmente" la sua fidanzata.

Precedenti aggressioni

Marcello Cenci aveva già subito aggressioni da parte di Guadarelli: l’ultimo caso, il più violento, risale alla fine del 2016. In quell’occasione era intervenuto anche il padre di Cenci: “Nostro figlio ha bisogno di protezione, la prossima volta potrebbe succedere l’irreparabile”. Dalle denunce era scaturita a gennaio la notifica da parte dei Carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro del provvedimento di "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa", emesso su richiesta della Procura di Ferrara a carico dell'omicida.

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