Il bot che trasforma i tweet di Trump in comunicati della Casa Bianca

Mondo

Floriana Ferrando

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Un utente ha lanciato un account che visualizza i cinguettii del presidente nel formato dei comunicati stampa ufficiali. Ma non è l’unica trovata. Un artista austriaco ha invece sfruttato il flusso di messaggi per dare vita a un’installazione artistica

Con oltre 31 milioni di follower, il presidente Donald Trump non si risparmia su Twitter, dove il flusso di messaggi sull’account @RealDonaldTrump è in costante aggiornamento. 

Ma non sempre i cinguettii del neo-presidente si attengono all’etichetta di un inquilino della Casa Bianca. Anzi… E così un utente ha pensato di creare un bot per trasformare tutti i tweet di Trump in dichiarazioni ufficiali della Casa Bianca, almeno all’apparenza.

Il bot Real Press Sec

Dietro all’iniziativa lanciata la scorsa domenica c’è Russel Neiss, programmatore e attivista che ha creato RealPressSecBot, un bot che cerca un nuovo tweet ad opera di Trump ogni 15 minuti e modifica il messaggio riproponendolo nella tradizionale forma delle dichiarazioni stampa ufficiali della Casa Bianca.

Prendiamo l’attacco terroristico che ha colpito la capitale britannica sabato 3 giugno. Ecco come il bot ha trasformato il cinguettio originale del presidente:



 

E ancora, si parla del controllo delle frontiere, dei sistemi di sicurezza anti-terrorismo e dei leader politici mondiali.

Molto più di un tweet

Ad ispirare Neiss, si legge sulle pagine dell’Huffington Post, è stato un recente tweet condiviso online da Patrick Cunnane, componente dell’ufficio stampa sotto l’amministrazione di Barack Obama, secondo il quale tutti i post di del presidente dovrebbero rispettare una certa forma.

 

 

D’altronde quelli di Trump sono molto più che semplici cinguettii, fa notare la giornalista del New York Times Maggie Haberman. A ben guardare, da quando Trump è salito alla presidenza degli Stati Uniti ha continuato ad utilizzare il web come quando era un privato cittadino. Ma ora le sue dichiarazioni hanno un peso del tutto diverso. 

 

 

Il bot ha richiesto a Neiss solamente un’ora di sviluppo, dal momento che il codice si basava su un suo precedente bot di Twitter, @stl_manifest, creato in occasione dell’ultima Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto.

L’artista che trasforma i tweet di Trump 

Intanto a New York c’è chi trasforma i tweet di Trump in un’opera d’arte. Un’installazione sotterranea nel quartiere Midtown di Manhattan mostra centinaia di piante di lavanda che sopravvivono grazie al flusso di tweet di Trump: l'illuminazione artificiale necessaria alle piante per vivere dipende da uno speciale algoritmo che sincronizza le luci con l'attività dei profili Twitter legati a Trump. Da @realDonaldTrump a @POTUS, passando per la segreteria stampa della Casa Bianca (@presssec, @whitehouse) e il consigliere di fiducia di Trump Kellyanne Conway (@kellyannepolls). Quanto più il Presidente scrive messaggi al vetriolo, tanto più il sistema fa crescere le piante di lavanda solitamente associate a un clima di pace e serenità. 

 

 

 

ACFNY from martin on Vimeo.

 

L’installazione di Martin Roth, artista austriaco con sede a New York, è intitolata "In May 2017 I cultivated a piece of land in Midtown Manhattan nurtured by tweets" ("Nel maggio 2017 ho coltivato un pezzo di terra a Midtown Manhattan alimentato da tweets") ed è ospitata presso l’Austrian Cultural Forum di New York fino al 21 giugno.

 

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