La Francia verso il ballottaggio: Macron al 62%. La minaccia dell'Isis

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A due giorni dal voto che deciderà il prossimo presidente, una nuova rilevazione Elabe dà il candidato di “En Marche” in crescita di 3 punti percentuali rispetto alla rivale, che intanto è stata contestata anche a Reims. LO SPECIALE


La minaccia dell'Isisi a poche ore dal voto di domenica 7 maggio che deciderà il nuovo presidente francese. “Uccidete i candidati al ballottaggio per le presidenziali in Francia e il personale nei seggi”. E' l'appello che lo Stato Islamico lancia ai lupi solitari sulla versione francese del magazine Rumiyah, pubblicato online alla vigilia del voto di domenica. Una minaccia che agita la vigilia delle elezioni con le misure di sicurezza che sono ai massimi livelli in tutto il paese.

Macron in vantaggio

Intanto, dopo il dibattito tv, il candidato di “En Marche” Emmanuel Macron ha aumentato il suo vantaggio sulla rivale Marine Le Pen, secondo quanto riporta un sondaggio Elabe per BFM-TV. Il sondaggio vede Macron vincente al ballottaggio con il 62% dei voti, contro il 38% di Le Pen. Il distacco aumenta di 3 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione, condotta prima del dibattito tv. Il trend è confermato anche da un secondo sondaggio condotto da Ipsos Sopra Steria per France télévisions e Radio France che parla di un aumento del 2,5% di Macron. (LO SPECIALE)

I sostenitori di Mélenchon virano su Macron

Secondo gli analisti, le modifiche sono parzialmente dovute alla scelta di una parte degli elettori di Jean-Luc Mélenchon, che hanno deciso di sostenere Macron: il 54% di loro avrebbe scelto di dare il proprio appoggio al candidato di “En marche”, il 10% in più di quelli che avevano detto di volerlo fare quando interpellati il 2 maggio. Solo il 9% di loro voterebbe invece per Marine Le Pen. Una rilevazione Odoxa ha invece indicato che l’astensione dovrebbe attestarsi intorno al 25%, la maggior parte elettori di sinistra. Se le urne confermassero tale percentuale, per la Francia sarebbe la seconda più alta dal 1965. Al primo turno, l'affluenza è stata vicina al 78%. (APPELLO DEGLI SPORTIVI PER MACRON)

Le Pen contestata

Marine Le Pen, dopo le contestazioni subite ieri, è stata di nuovo contestata a Reims. La candidata del Front National è giunta a sorpresa nella cittadina dell'est della Francia. È stata accolta con fischi, slogan anti-Fn e il lancio di qualche uova. Protetta dal servizio d'ordine, la leader dell'estrema destra è entrata all'interno della cattedrale da cui poi è uscita da una porta secondaria per non affrontare la folla di giovani anti-Fn che si era assiepata fuori dallo storico edificio religioso. (LE PEN ATTACCA MACRON)

Greenpeace, striscione anti-FN su Tour Eiffel 

Alcuni militanti di Greenpeace hanno scalato questa mattina la Tour Eiffel dispiegando un grande striscione giallo contro il Front National dal primo piano del monumento. Sospesi nel vuoto, diversi militanti dell'Ong ambientalista hanno srotolato il grande striscione con la scritta "Liberté, égalité, fraternité", seguita dall'hashtag #Resist, che fu utilizzato dagli attivisti della stessa organizzazione dopo l'elezione di Donald Trump. "A due giorni dalle presidenziali - ha spiegato il direttore di Greenpeace Francia Jean-Francois Juilliard - questi valori sono in pericolo, perché se viene eletta Marine Le Pen potrebbero andare in frantumi"

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Liberté, Égalité, Fraternité. <br>Ne laissons pas le Front National mettre en danger nos valeurs. <a href="https://twitter.com/hashtag/Resist?src=hash">#Resist</a> <a href="https://t.co/yoZrT6ucod">pic.twitter.com/yoZrT6ucod</a></p>&mdash; Greenpeace France (@greenpeacefr) <a href="https://twitter.com/greenpeacefr/status/860371181324697600">5 maggio 2017</a></blockquote>
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