Venezuela, dietro front di Maduro: corte suprema riveda decisione

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Il presidente ha chiesto all'alta corte di annullare le sentenze con cui si è attribuita i poteri del Parlamento. Dopo i disordini dei giorni scorsi, attese per oggi altre proteste di piazza

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha chiesto alla Corte Suprema (Tsj) di rivedere la sua decisione di revocare i poteri del Parlamento, una decisione aspramente criticata dall'opposizione e dai governi stranieri. L'annuncio è arrivato poche ore prima di una serie di grandi manifestazioni convocate dall'opposizione contro il governo.

 

"Non sapevo nulla di quello che stava per fare la Corte Suprema, non l'ho scritta io la sentenza” aveva detto qualche ora prima il presidente nel commentare le  decisioni attraverso le quali l'alta corte si era attribuita i poteri dell'Assemblea nazionale.

 

Per oggi l'opposizione venezuelana ha convocato una "sessione parlamentare di piazza", per protestare contro le sentenza della Tsj.  "Vogliamo far vedere che il filo costituzionale non è stato rotto, abbiamo il diritto di protestare dovunque vogliamo, e lo faremo", ha detto Juan Requesens, deputato oppositore, in una conferenza stampa.

 

Requesens si è congratulato con la Procuratrice generale, Luisa Ortega Diaz, per aver detto che le sentenza del Tsj "rappresentano una rottura dell'ordine costituzionale", aggiungendo che "ora dunque bisogna fare un passo in più, e mettere sotto processo questi magistrati, che invece di proteggere la costituzione la violentano".

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