Elezioni Olanda: liberali di Rutte in testa. Affluenza record

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Il premier olandese Mark Rutte vota alle elezioni politiche

Secondo gli exit poll alla formazione VVd ora al governo andrebbero 31 seggi. I populisti islamofobi di Geert Wilders (Pvv) conquisterebbero 19 seggi così come i democristiani e i liberali di sinistra. Gentiloni: "Destra anti-Ue ha perso". DIRETTA

GLI AGGIORNAMENTI SULLO SPOGLIO NELLA DIRETTA DI SKY TG24

 

Il partito Vvd dei liberali di destra del premier Mark Rutte sarebbe in testa nelle elezioni olandesi con 31 seggi, secondo i tre exit poll resi noti a urne chiuse e che dovranno essere confermati dallo spoglio reale. I populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders (Pvv) sarebbero secondi con 19 seggi assieme ai democristiani (Cda) e ai liberali di sinistra D66. Registrano un balzo da record i verdi del GroenLinks che conquistano 16 seggi mentre crollano i laburisti della Pvda che scenderebbero ad appena 9 seggi, ampiamente superati dai socialisti radicali (14). L'affluenza è stata dell'81%. Cinque anni fa, alle ultime elezioni politiche, era stata del 74,6%.

 

Wilders: "Rutte non mi ha fatto fuori"- I liberali di Rutte sembrano dunque avviati a vincere largamente le elezioni in Olanda, scongiurando l'ascesa dei populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders, fino a qualche settimana fa in testa ai sondaggi. "Grazie agli elettori del Pvv! Abbiamo guadagnato seggi, il primo obiettivo è raggiunto. E Rutte non mi ha fatto fuori" la prima reazione, affidata a Twitter di Geert Wilders.

 

Il peso dello scontro con Ankara sul voto - A mettere il turbo alla rimonta del premier uscente anche lo scontro con la Turchia nell'ultimo weekend di campagna elettorale. Rutte ha avuto una ferma ma misurata reazione alle furibonde accuse del presidente Recep Tayyip Erdogan che, dopo aver dato della 'nazista' alla Germania della Merkel, ha accusato l'Olanda di essere stata responsabile del massacro di Srebrenica (compiuto dal serbo Mladic, che aveva accerchiato i 'caschi blu' olandesi, privi di armi pesanti). Già prima che cominciasse la fase finale della campagna elettorale, poi, tutti i partiti principali avevano escluso di poter fare coalizioni di governo col Pvv (che invece per i primi due anni dell'ultima legislatura aveva dato 'l'appoggio esterno' a Rutte).

 

Il nodo della coalizione di governo - Ora l'Europa tira un sospiro di sollievo. Rutte aveva definito il voto i quarti di finale della partita contro il populismo, prima della semifinale in Francia e della finale con la Germania. Il premier si riconferma candidato al terzo mandato, ma ha davanti mesi di trattative per formare una coalizione di governo.

 

Gentiloni: "Destra anti-Ue ha perso" - Sul voto olandese arriva anche il commento del premier italiano Gentiloni: "No #Nexit. La destra anti Ue ha perso le elezioni in Olanda. Impegno comune per cambiare e rilanciare l'Unione". 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">No <a href="https://twitter.com/hashtag/Nexit?src=hash">#Nexit</a> La destra anti UE ha perso le elezioni in Olanda. Impegno comune per cambiare e rilanciare l&#39;Unione</p>&mdash; Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) <a href="https://twitter.com/PaoloGentiloni/status/842125050572595201">15 marzo 2017</a></blockquote>

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