Istanbul, l'attentatore di Capodanno ha confessato

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Il prefetto: Abdulgadir Masharipov è stato addestrato in Afghanistan, conosce 4 lingue. Nel blitz sono stati catturati anche 5 sospetti,  2 uomini e 3 donne, presunti affiliati all'Isis con passaporti di Kirghizistan, Somalia, Egitto e Senegal

Abdulgadir Mashaporiv, arrestato nella notte a Istanbul, ha confessato di essere l'autore della strage di Capodanno nel nightclub 'Reina' della capitale turca che ha causato 39 morti. Lo ha reso noto il governatore e prefetto di Istanbul, Vasip Sahi, che ha aggiunto che le impronte digitali del 34enne corrispondono con quelle dell'attentatore.
Masharipov è stato arrestato ieri nel corso di un'operazione di polizia nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul. Con lui c'era il figlio di 4 anni.

Su Twitter i media turchi hanno pubblicato la  prima foto del sospetto catturato con il volto contuso e sanguinante,  che assomiglia alla persona vista nel video diffuso nei giorni dopo  l'attacco.

 

Addestrato in Afghanistan, conosce 4 lingue - Masharipov, cittadino uzbeko legato all'Isis, ha trascorso molto tempo in Afghanistan, dove ha ricevuto un addestramento militare di ottimo livello, e parla 4 lingue. E' entrato in Turchia illegalmente nel gennaio del 2016 da una frontiera dell'est (non specificata) e prima di compiere la strage ha alloggiato in varie case a Istanbul. Per catturarlo, la polizia ha analizzato circa 7200 ore di filmati di telecamere di sicurezza disseminate nella città e impiegato 2000 uomini. Questi in sintesi gli elementi resi noti Vasip Sahin nella conferenza stampa organizzata dopo l'arresto. 

 

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Il tweet con l'annuncio della cattura:

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="tr" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/SONDAK%C4%B0KA?src=hash">#SONDAKİKA</a>... Reina&#39;ya saldıran terörist İstanbul Esenyurt&#39;ta düzenlenen operasyonda oğlu ile birlikte yakalandı <a href="https://t.co/9ePS2Pesfa">https://t.co/9ePS2Pesfa</a> <a href="https://t.co/bv6mlNCPUj">pic.twitter.com/bv6mlNCPUj</a>&mdash; Hurriyet.com.tr (@Hurriyet) <a href="https://twitter.com/Hurriyet/status/821103542169636864">16 gennaio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Nel covo del killer trovate armi e 197 mila dollari - Nell'abitazione del quartiere di Esenyurt a Istanbul, dove ieri notte è stato catturato il presunto killer, sono state trovate armi e 197 mila dollari. La polizia ha sequestrato 2 pistole con i relativi caricatori, una pistola ad aria compressa, un drone e alcune sim card.

 

Arrestati 4 sospetti -  Insieme a Masharipov l'antiterrorismo turca ha arrestato ieri notte 1 cittadino iracheno e 3 donne straniere di altre nazionalità, anch'essi sospetti membri dell'Isis. Il prefetto ha inoltre reso noto che il totale degli arrestati per legami con Masharipov è di 50 persone, detenute principalmente a Istanbul, Smirne e Konya: elementi che rafforzano l'ipotesi di un'organizzazione terroristica dietro il piano di attacco al Reina, una rete che sarebbe la stessa che ha progettato l'attentato all'aeroporto Atarurk di Istanbul, avvenuto lo scorso 28 giugno e nel quale morirono almeno 46 persone.

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