Terrorismo, il Louvre perde il 15 per cento dei visitatori

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Un soldato ai piedi della Piramide del Louvre durante le festività natalizie (Getty Images)

Dopo gli attentati, un 2016 difficile per tutti i luoghi turistici di Parigi: il museo simbolo della capitale francese è stato visitato "solo" da 7,3 milioni di persone, con una perdita di quasi dieci milioni di euro

Nel 2016 il Louvre, museo simbolo di Parigi, ha accolto circa 7,3 milioni di visitatori: il 15 per cento in meno dell'anno scorso, e questo a causa della paura per gli attentati che hanno colpito la capitale francese e il resto del Paese tra 2015 e 2016.

Presenze in calo a causa di terrorismo e alluvione – A spiegarlo, in un comunicato stampa, è lo stesso museo: "Rispetto al 2015 – si legge – il Louvre ha registrato una riduzione della frequentazione totale di circa il 15 per cento, legata prima di tutto alle conseguenze della serie di attentati del 2015 e del 2016, così come alla chiusura forzata per quattro giorni a causa della piena della Senna di inizio giugno".

Meno visitatori stranieri – Il bilancio degli attentati, e in particolare quello del 13 novembre 2015, è dunque stato pesante per la Francia e per la sua capitale, non solo in termini di vite umane. Il museo parigino fa sapere di aver perso almeno 9,7 milioni di euro, senza contare gli incassi in meno di librerie e ristoranti. E se il numero dei visitatori francesi è stabile – 2 milioni come nel 2015, circa la metà dei quali sotto i 30 anni – è quello degli stranieri (circa il 70 per cento) ad avere subito una forte flessione. Tra i maggiori frequentatori ci sono statunitensi, cinesi, britannici, spagnoli e italiani.

Bicchiere mezzo pieno – L'ambizione, ridimensionata, era quella di superare i 10 milioni di visitatori. Nonostante ciò il direttore del museo, Jean Luc Martinez, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. "È stato un anno difficile – spiega in un'intervista a Le Figaro – ma il tasso di soddisfazione dei visitatori è in crescita". Questo anche grazie a un occhio in più al pubblico – nuovo spazio accoglienza sotto la Piramide inaugurato in estate e riduzione dei tempi d'attesa grazie ai biglietti venduti online - aggiunto alla valorizzazione delle collezioni permanenti e alla restaurazione del palazzo.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Bienvenue en 2017 ! Toutes les équipes du Louvre vous souhaitent une <a href="https://twitter.com/hashtag/BonneAnn%C3%A9e?src=hash">#BonneAnnée</a><br>Welcome in 2017! The Louvre wishes you a <a href="https://twitter.com/hashtag/HAPPYNEWYEAR?src=hash">#HAPPYNEWYEAR</a> <a href="https://t.co/n3M4h5zdB1">pic.twitter.com/n3M4h5zdB1</a></p>&mdash; Musée du Louvre (@MuseeLouvre) <a href="https://twitter.com/MuseeLouvre/status/815854006396391424">2 gennaio 2017</a></blockquote>

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Il museo più seguito online – Circa il 70 per cento dei visitatori è soddifatto (era solo il 53 nel 2015) e il museo, con 2,3 milioni di fan, resta comunque il più seguito al mondo su Facebook e il più geolocalizzato grazie a Instagram. Inoltre ha appena superato il milione di follower su Twitter. Là dove non arriva il terrorismo, ovvero sul web, circa 4,7 milioni di persone in tutto il mondo seguono i Social del Louvre.

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