Istanbul, kirghiso sospettato ai media: non c'entro con la strage

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Prosegue la caccia in tutta la Turchia per trovare il responsabile dell’attentato di Capodanno costato la vita a 39 persone. Il 28enne con passaporto del Kirghizistan nega ogni coinvolgimento

Il killer di Istanbul non sarebbe il 28enne kirghiso, come sostenuto dalla tv di stato turca Trt (FOTO - VIDEO). A negare ogni coinvolgimento è lo stesso giovane, in un'intervista all'agenzia kirghisa Akipress. Sostiene di essere stato scambiato per l'attentatore per una somiglianza ma di essere stato rilasciato dalla polizia dopo un controllo all'aeroporto di Istanbul. Secondo Akipress, il giovane sarebbe stato in Turchia per affari tra il 28 e il 30 dicembre e poi di nuovo tra il primo gennaio e oggi, mentre era in Kirghizistan la notte della strage.

Intanto nuovi arresti sono stati effettuati oggi. Mentre il Parlamento turco voterà intanto questa settimana un'ulteriore estensione di 3 mesi dello stato d'emergenza dichiarato dopo il fallito golpe del 15 luglio.

 

Rientrati due dei tre modenesi scampati alla strage - Intanto, sono rientrati a casa in Italia due dei tre modenesi scampati all'attentato alla discoteca Reina di Istanbul, dove si trovavano la notte di Capodanno con un amico palermitano e un'amica bresciana. Lo riferisce Trc-Telemodena. Dopo avere trascorso i primi momenti dell'anno assieme all'altra ragazza modenese, che vive e lavora in Turchia, i due hanno fatto rientro a casa stamani. La terza modenese uscita indenne dalla tragica serata dovrebbe invece rientrare nei prossimi giorni.
Tutti continuano, per il momento, a chiedere l'anonimato per questioni professionali e visto il delicato contesto attuale della Turchia.

 

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